#SalviamoElisa: finalmente trovato il donatore per il trapianto

La storia della piccola Elisa ha toccato i cuori dell’Italia intera, commuovendo tutte le mamme che si sono immedesimate con la madre della piccolina. La bimba di Pordenone da mesi combatte contro una rarissima forma di leucemia infantile, di cui si possono contare solo pochissimi casi in Italia.

In attesa di trovare un donatore di midollo compatibile, le sono stati effettuati numerosi cicli di chemioterapie e le sono stati somministrati farmaci sperimentali, senza però ottenere i risultati sperati. Le difese immunitarie di Elisa erano state praticamente annullate dalla malattia.

Il web si mobilita per salvare Elisa

Infine Fabio, il padre di Elisa, decide di fare un appello su Facebook per cercare di trovare un donatore di midollo compatibile per la sua bambina. La storia della piccola fa velocemente il giro del web e da quel momento parte la corsa alla solidarietà. Centinaia e centinaia di dichiarazioni di solidarietà vengono inviate alla famiglia, sono organizzate raccolte fondi per potergli dare un aiuto economico e parte la campagna #salviamoElisa, per poter trovare un donatore di midollo compatibile in tempo.

In tutto il mondo, migliaia e migliaia di persone, commosse dalla vicenda, decidono di effettuare il test per donare il proprio midollo e cercare di salvare la vita della piccola Elisa.

Finalmente il giorno atteso: il trapianto di midollo per Elisa

A dare il lieto annuncio sono stati Fabio e Sabina, i genitori di Elisa. La mobilitazione online ha dato i frutti sperati, e finalmente un donatore di midollo geneticamente compatibile alla fine è stato trovato. La piccola “gufetta“, come viene affettuosamente chiamata dai genitori, ha potuto finalmente eseguire il trapianto di midollo tanto atteso.

Adesso saranno necessari come minimo 100 giorni per poter cominciare a fare delle valutazioni, giorni che la bimba dovrà passare in una camera sterile.

Un angelo sconosciuto, insieme al midollo ha donato anche la speranza ed Elisa e la sua famiglia, che potrà continuare a lottare contro la brutta malattia che la affligge, con il coraggio, la forza e la determinazione che ha sempre avuto. Tutta l’Italia fa il tifo per la piccola Elisa.

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