Stop al raffreddore con propoli e semi di pompelmo

Durante tutto il periodo invernale, e in particolare dopo le feste natalizie, è necessario avere l’energia necessaria e una buona forma fisica per affrontare il rientro lavorativo e scolastico. Ecco, allora, una “ricetta” che ci può essere d’aiuto, ideale contro i sintomi di raffreddamento e di torpore influenzale: propoli e semi di pompelmo.

La propoli, è risaputo, è un ottimo alleato contro il raffreddore e come stabilizzante delle difese immunitarie. Si tratta di una sostanza ricca di resine, oli essenziali, acidi, flavonoidi, e polifenoli, in particolare galangina: un vero e proprio concentrato di elementi nutritivi e funzionali. Viene prodotta dalle api rielaborando le resine raccolte dalle gemme di varie piante ed è usata per rivestire le pareti dell’alveare e sigillare le fessure. Essendo una sostanza viva, la sua composizione e il suo colore (dal bruno-giallo al rossiccio) cambiano continuamente. Anche la sua etimologia spiega la sua naturale funzione protettiva: pro deriva dal greco “in difesa” e polis “città”.

I semi di pompelmo, invece, sono ricchi di sostanze antiossidanti e di bioflavonoidi, come l’esperidina, il canferolo e la naringina. Le loro proprietà peculiari furono scoperte casualmente intorno agli anni Ottanta da un’osservazione diretta e poi comprovate scientificamente nel 2004, grazie a uno studio specifico di un’èquipe di ricercatori.

Usando regolarmente, nel periodo invernale, prodotti omeopatici o semplici caramelle che contengono questa preziosa combinazione di propoli e semi di pompelmo, possiamo contrastare l’insorgere di raffreddori e sintomi influenzali, mantenendoci in buona salute e perfetta forma fisica.

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