Svezzamento ideale: solo 1 bimbo su 3 viene svezzato nel modo giusto

Lo svezzamento costituisce un elemento importantissimo nella vita di un bambino: si tratta infatti di un momento nel quale il piccolo smette di bere il latte dalla mamma e comincia a nutrirsi con altri alimenti. Sono molte però le mamme che si chiedono quando sia il periodo più giusto per cominciare lo svezzamento e se il bimbo assuma gli elementi nutritivi fondamentali per crescere bene e in salute.

Secondo alcuni studi infatti sembrerebbe che solo 1 bambino su 3 venga svezzato nel momento più opportuno.

Svezzamento corretto solo per 1 bambino su 3

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, solamente un bimbo su tre viene svezzato nel periodo più opportuno. Tale risultato è emerso esaminando un campione di 1500 bambini. Ma per Giuseppe Di Mauro, uno dei membri principali dell’Osservatorio Sanpellegrino e presidente della Società italiana Pediatria Preventiva e Sociale, è fondamentale cominciare quando è il periodo più appropriato.

Svezzamento del bambino: non bisogna iniziare troppo presto

Le parole degli esperti sono molto chiare: svezzare un bambino troppo precocemente può avere delle conseguenze più o meno importanti da non sottovalutare assolutamente, in quanto il piccolo potrebbe perdere l’opportunità di assumere elementi nutritivi decisamente importanti.

Secondo l’opinione di Alessandro Zanasi, studioso dell’Osservatorio Sanpellegrino e uno dei membri della International Stockholm Water Foundation, quando il neonato viene allattato al seno dalla mamma non necessita di integrazioni di altri liquidi se però può farlo ogni volta lo desideri. L’allattamento al seno è sicuramente preferibile per nutrire il piccolo ma se ciò non dovesse essere possibile bisogna diluire il latte attraverso delle acque oligominerali. Quando comincia il periodo dello svezzamento inoltre si può cominciare a dare dell’acqua al bambino, ma è preferibile che sia mineralizzata e oligominerale.

Il video della settimana

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *