Terremoto in Marche ed Abruzzo: come stanno ora i bambini?

Molto spesso quando succede una tragedia i riflettori si spengono dopo pochi mesi, ma la sofferenza, la rabbia e la paura in quei luoghi restano. Basta pensare al terremoto in Marche ed Abruzzo, dove le ferite del sisma sono più vivide che mai e sanguinano ancora. L’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO) però non ha voluto lasciare soli gli abitanti di queste regioni che stanno ancora soffrendo per questo dramma, con un’attenzione particolare ai bambini.

Terremoto in Marche ed Abruzzo: un aiuto concreto per i bambini

Il personale dell’istituto sta portando avanti un progetto finalizzato a sostenere i bambini. L’obiettivo non è cancellare il trauma, poiché è impossibile, ma affrontarlo e superarlo. Per questo motivo vengono organizzati laboratori e attività ludiche per restituire ai bambini ed agli adolescenti una parvenza di normalità, dopo il disastroso sisma che ha distrutto case ed edifici e ha lasciato un segno anche dentro loro.

I bambini terremotati credono ancora nel futuro

L’obiettivo dello staff dell’istituto è di rimettere in moto nuovamente il processo creativo ed immaginativo dei bambini, tramite giochi, disegni e diverse attività. In base ai test effettuati i bambini, pur non negando le difficoltà del momento, hanno dimostrato di credere ancora in un futuro migliore.

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