Un natale senza regali: una mamma spiega la sua scelta

Dinah Van Tulleken, influencer e fashion editor inglese, e suo marito Chris hanno preso una decisione rivoluzionaria per questo Natale: non acquisteranno regali per i loro figli e imporranno a nonni e zii di fare lo stesso.

Nonostante questa scelta, Lyra, sei anni, e Sasha, tre anni, non resteranno senza doni sotto l’albero. La coppia ha ideato un approccio innovativo per festeggiare il Natale, concentrato sul ridurre il consumismo eccessivo e valorizzare ciò che già possiedono:

Io e mio marito abbiamo deciso di non comprare nulla per nessuno. So che può sembrare molto strano ma, in realtà, ho scelto di agire in questo senso pensando a tutte le cose che possiedo e che non ho mai utilizzato. È uno spreco enorme.

Una strategia sostenibile

In un articolo pubblicato sul Daily Mail, Dinah ha argomentato la sua scelta:

Io e mio marito abbiamo deciso di non comprare nulla per nessuno. So che può sembrare molto strano ma, in realtà, ho scelto di agire in questo senso pensando a tutte le cose che possiedo e che non ho mai utilizzato. È uno spreco enorme.

L’idea di Dinah è nata il giorno dopo Natale dello scorso anno, quando si è trovata circondata da carta da regalo e doni abbandonati.

Questa vista ha spinto lei e suo marito a riflettere sulla quantità eccessiva di regali e sulla loro effettiva utilità:

Ho analizzato anche tutti i giochi delle mie bambine e, di recente, ho letto numeri impressionanti sulla quantità di plastica che ognuno di noi ha in casa e non smaltisce

Stando a quanto ho visto dalle ceste di giochi che abbiamo a casa, posso dire di possedere l’equivalente di due intere vasche da bagno piene di pezzi di plastica: Lego, Playmobil, Sylvanian Families, modellini di animali, modellini di dinosauri e l’elenco potrebbe continuare. Abbiamo altre due vasche piene di peluche, nonostante ogni bambina ne voglia sempre e solo uno: nel caso di Lyra un coniglio ingrigito chiamato Coniglio e per Sasha una scimmia trasandata chiamata Scimmia.

Io e Chris siamo sempre più consapevoli dell’impatto globale dei nostri acquisti. Tutto ciò che compriamo alle bambine finirà in discarica: alcuni giochi sono già partiti. Per questo è inutile fare regali natalizi 

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Dinah e suo marito hanno quindi deciso di non comprare nuovi oggetti per i loro figli, ma di ricorrere al riciclo creativo e alla riutilizzazione.

Per esempio, Lyra riceverà un’aggiornata versione di una bicicletta noleggiata da bikeclub.com, adeguata alla sua crescita, mentre Sasha giocherà con la vecchia casa delle bambole di Lyra, conservata in soffitta. In questo modo, i bambini avranno comunque dei regali sotto l’albero, ma senza che i genitori debbano spendere denaro aggiuntivo.

Ovviamente, le mie figlie avrebbero una delusione enorme se non dovessero trovare nulla sotto l’albero, quindi, io e Chris abbiamo deciso di rimettere a nuovo alcuni oggetti e giochi che già avevamo in casa. Le bambine non se ne accorgeranno perché sono bambole o biciclette che non hanno mai utilizzato. 

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Valorizzare il tempo insieme

La decisione è stata imposta anche ai familiari, ma non tutti hanno apprezzato, ma Dinah è stata irremovibile:

Ho vietato anche ai nonni e agli zii di comprare regali alle bambine e mia sorella si è arrabbiata: E se io volessi regalare qualcosa alle mie nipoti? Mi ha risposto.

Al di là dei doni materiali, Dinah e Chris hanno scelto di concentrarsi su esperienze condivise e tempo di qualità trascorso insieme. Hanno pianificato una serata al teatro per il nuovo anno, un modo per rafforzare il loro legame di coppia.

Anche per quanto riguarda i regali ai figli, l’attenzione si sposta dalle cose materiali alle esperienze: giocattoli e peluche dimenticati o ricevuti in passato dai cugini saranno riscoperti e riutilizzati come doni natalizi, mantenendo viva la magia del Natale senza aggiungere ulteriore consumismo.

Questo approccio rappresenta non solo una scelta ecologica e sostenibile, ma anche un messaggio forte sul vero significato del Natale: un momento per apprezzare ciò che si ha, trascorrere tempo con i propri cari, e insegnare ai bambini il valore delle esperienze e delle relazioni umane piuttosto che l’accumulo di beni materiali.

La decisione di Dinah Van Tulleken offre una prospettiva alternativa su come festeggiare le festività in modo più consapevole e significativo: voi consa ne pensate?

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