Bergamo: il papà non ha il green pass, i bambini restano in classe

L’introduzione dell’obbligo di Green Pass anche per i genitori che accompagnano i propri figli a scuola ha destato non pochi problemi, e lo sa molto bene un papà di due bimbi di tre e cinque anni, che a riguardo ha avuto un’accesa discussione con un collaboratore scolastico. Grazie all’intervento della preside dell’istituto d’infanzia, la diatriba tra genitore e bidello si è conclusa positivamente.

Green Pass a scuola, la reazione di un papà: “ho minacciato di chiamare i carabinieri”

Era un giorno come tutti gli altri e l’uomo si reca all’Istituto comprensivo “Mastri Caravaggini” a Caravaggio (Bergamo) per prendere i propri figli. Puntualmente allo scoccare del mezzogiorno suona la campanella e il papà, sprovvisto di Green Pass, chiede gentilmente al bidello se poteva accompagnare i suoi due bambini all’uscita.

Il bidello risponde che né lui né i suoi colleghi avevano la facoltà di poter condurre i bimbi al di fuori della struttura materna, con la conseguenza che i suoi figli sarebbero rimasti in aula. Il padre, vedendosi negata questa richiesta, reagisce malamente minacciando di chiamare le forze dell’ordine.

Per evitare conseguenze spiacevoli, è stato necessario l’intervento della Preside, Teresa Patrizia Paradiso, che in via del tutto eccezionale ha autorizzato il bidello ad accompagnare i bambini all’uscita, dove era presente il papà ad attenderli.

La replica della preside, “la scuola non si mette a servizio di chi non ha il Green Pass”

Tutto è bene quel che finisce bene. Ma la preside dell’Istituto comprensivo “Mastri Caravaggini” non ci sta e dichiara ai microfoni dell’Adnkronos che, attraverso una circolare, l’11 settembre aveva comunicato che per accedere ai locali scolastici era necessario esibire il Green Pass, secondo quanto previsto dal Decreto Legge 10/122. Dopo qualche giorno, i genitori hanno ricevuto una seconda circolare, all’interno della quale veniva specificato che i collaboratori scolastici non avevano alcuna autorizzazione ad accompagnare i bambini nelle varie classi.

La preside si è comunque dichiarata dispiaciuta per quanto avvenuto, tuttavia ribadisce il concetto secondo cui i genitori, proprio come l’istituto scolastico, devono rispettare quanto dettato dalla normativa vigente in materia di tutela della salute pubblica.

Alla luce di questo fatto increscioso, la Dirigente Paradiso ha emanato un’ultima circolare, sostenendo che:

Considerate le difficoltà riscontrate oggi per l’ingresso dei bambini nelle strutture scolastiche dell’Infanzia di questo Ic, il dirigente scolastico invita i genitori che non abbiano i requisiti di legge (Certificazione Verde) per accedere alle strutture ad organizzarsi per un sereno, fluido e sicuro ingresso dei loro figli a scuola.

Potranno utilizzare l’istituto della delega o, in ultima analisi, accompagnare tassativamente alle ore 9.00 il proprio figlio che sarà accolto nell’occasione da un collaboratore scolastico all’uopo incaricato. Allo stesso modo la delega potrà essere usata anche per l’uscita, mentre l’orario di uscita , da rispettare tassativamente per i genitori che non possono accedere alla struttura, sarà indicato dai responsabili di plesso.

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