Green Pass e minori: ecco le nuove regole

Già da qualche tempo abbiamo fatto la conoscenza del Green Pass, la Certificazione Covid-19 che consente di vivere con maggiore libertà. Dal 1 luglio il pass è obbligatorio solo per viaggiare in Europa ma l’ultimo decreto governativo ha cambiato le regole e ha disposto l’obbligatorietà della certificazione a partire dal 6 agosto anche per accedere a teatri, cinema, bar e ristoranti al chiuso, palestre e manifestazioni sportive e culturali.

La nuova normativa interessa anche i minori, che devono presentare alcuni documenti per partecipare a determinate attività e per andare all’estero: ma da che età è necessario il Green Pass? Facciamo un po’ di chiarezza

Il Green pass le regole anche per i più piccoli

Medici e scienziati hanno portato all’attenzione del Governo gli ultimi dati relativi alla pandemia. Gli esperti infatti sono preoccupati dall’elevata contagiosità della variante Delta che sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie di diversi Paesi. Il Green pass perciò è diventato un documento indispensabile per partecipare a diverse attività, ma come si ottiene il certificato?

La normativa prevede il rilascio da parte del Ministero della Sanità e viene riconosciuta dopo avere effettuato la prima dose di vaccino o il siero monodose, le due dosi dell’immunoprofilassi, il tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti e la guarigione dalla malattia del Covid-19 nei sei mesi precedenti.

La certificazione si ottiene con facilità inserendo un codice negli appositi spazi di un modulo a cui si accede tramite un link. La sequenza alfanumerica viene comunicata via e-mail o sms dal Ministero della Sanità. In molti però utilizzano l’app Immuni o la App Io, o si recano presso una farmacia con la propria tessera sanitaria.  In tutti questi casi dopo pochi secondi il pass è disponibile, ma cosa accade con i bambini. Al di sotto dei due anni non è richiesta alcuna certificazione, mentre sopra quell’età le cose cambiano a seconda dell’uso che si deve fare del Green Pass.

Bambini e Green Pass per i luoghi pubblici

Dal 6 agosto il Green pass diventerà obbligatorio per accedere a manifestazioni ed eventi, per andare al teatro o al cinema, per i bar e i ristoranti al chiuso, le palestre, i centri benessere e termali, quelli culturali e ricreativi, i parchi tematici e di divertimento, i musei e luoghi di cultura, le sagre, le fiere e i congressi, le sale gioco, i bingo e i concorsi. Sono esclusi dall’obbligo di Green pass i centri per l’infanzia e quelli estivi.

Il decreto del 22 luglio ha stabilito che questa certificazione sarà necessaria per tutti coloro che abbiano più di 12 anni, che abbiamo raggiunto cioè l’età per accedere alla campagna vaccinale.

Sono esentati dall’obbligo dunque tutti i bambini al di sotto dei 12 anni di età. Per i bambini al di sopra di 12 anni sarà necessario dunque aver ricevuto il vaccino o presentare un certificato di tampone negativo. Il pass non è obbligatorio per coloro che, pur essendo in età vaccinabile, presentano un’esenzione per patologia che rende impossibile la vaccinazione.

La multa per chi non rispetta il decreto varia dai 400 ai 1000 euro.

Bambini e Green pass per viaggiare in Europa

Diverse le regole per il Green Pass utilizzato per i viaggi all’estero:

  • i bambini sotto i 2 anni possono viaggiare nei Paesi europei anche senza alcuna documentazione purché siano accompagnati da genitori con il Green pass.
  • Dai 2 ai 5 anni il tampone per viaggiare in Europa non è obbligatorio, ma la normativa al momento piuttosto confusa, pertanto è opportuno contattare il 1500 prima di partire. È comunque necessario presentare il Green Pass anche per il minore, che dovrebbe essere scaricabile come quello dei genitori sul sito del Governo, tramite l’App IO oppure rivolgendosi al pediatra di libera scelta e in farmacia.
  • Dai 6 ai 12 anni per ottenere il Green pass bisogna avere un tampone con esito negativo o essere guarito dal Covid-19 nei 6 mesi precedenti.
  • Dai 12 ai 17 anni, invece si può ottenere la certificazione con le stesse modalità dei maggiorenni poiché dal 1 giugno in tutto il Paese è possibile aderire alla campagna vaccinale per gli adolescenti ed è prevista la somministrazione del siero BioNTech Pfizer o Moderna.

In tutti i casi, prima di partire per l’estero è necessario informarsi sul sito viaggiaresicuri per verificare le disposizioni previste nel Paese di destinazione: il green pass da solo infatti potrebbe non bastare.

Il Green pass e la sua scadenza

La validità del Green pass decorre dopo 15 giorni dalla prima dose del vaccino, anche se in questo caso, non è possibile viaggiare. Dopo la seconda dose o quando si è effettuata l’unica somministrazione del vaccino monodose si possono varcare i confini nazionali e viaggiare in Europa. La validità della certificazione ha la durata di nove mesi.

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