Come coinvolgere i bimbi nelle faccende domestiche?

Coinvolgere i piccoli di casa nelle faccende domestiche è un’abitudine fortemente consigliata, sia come atto educativo, ma soprattutto come momento di condivisione alternativo tra mamma e prole. Parola degli esperti che spiegano che non c’è nulla di più efficace che coinvolgerli in attività collaborative per insegnare loro le basi dell’altruismo e dell’aiuto reciproco.

Ma come fare a scegliere le faccendine più adatte ai propri bambini?

Valutare le faccende domestiche in base all’età

Prima di tutto è necessario valutare l’età e, perché no, le attitudini personali. Sin dai primi anni, molti bambini manifestano una naturale predisposizione verso l’ordine, la gestione dello spazio e la pulizia. Se anche questo è il caso dei vostri figli, allora perché non coinvolgerli durante le attività di piega e sistemazione dei panni da riporre nei cassetti di casa? O, ancora, nel momento di apparecchiare la tavola? Modi simpatici per rendersi tutti “utili” in casa e, soprattutto, per solidificare il rapporto con la mamma. 

Per altri piccoli, invece, la situazione è un po’ diversa. Per alcuni, infatti, il momento di riordinare gli oggetti può non essere sempre percepito in modo così divertente. Niente paura, però: grazie ad una nuova tendenza che sta avendo grande successo all’estero, dopo aver sparso per tutta la casa i giocattoli, quando è ora di riordinare, il divertimento potrebbe non finire.

Faccende domestiche no problem: c’è lo space clearing

Questo fenomeno si chiama space clearing: un’attività che unisce divertimento, ordine, disciplina e solidarietà. Lo space clearing, altro non è che l’arte di fare spazio e di disfarsi del superfluo, per ritrovare libertà di movimento tra le quattro mura di casa.

Come coinvolgere i bambini in questa fantastica attività? Dopo aver raccontato loro l’obiettivo, ovvero liberarsi degli oggetti meno usati per fare spazio, stimolateli a partecipare attivamente spiegando che gli oggetti nelle migliori condizioni verranno donati ai bimbi meno fortunati. Quando darete ai vostri figli i sacchetti dentro i quali riporre i giochi da regalare, rimarrete letteralmente esterrefatti dalla quantità di cose di cui faranno a meno. Provare per credere.

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