Mamme e i falsi miti del post parto

Diventare mamma è un’esperienza incredibile, che va al di là di ogni immaginazione, ma i primi giorni non sono così facili e idilliaci come ci si aspetta.

Ogni donna, però, ha la forza di affrontare tutta la fatica e di sfatare i miti che si sono creati intorno al post parto.

Depressione post parto e perdita dei rapporti sociali

La nascita di un bambino porta con sé anche l’arrivo di una serie di leggende metropolitane, che si tramandano da anni e che non fanno altro che aumentare i sensi di colpa per non essere una buona madre, quando si tratta solo di frasi dette per conversare e che non corrispondono a verità.

Ad esempio, si dice che la depressione post parto renderà il bambino depresso e che farsi curare può portare alla perdita della custodia del piccolo. Questo è assolutamente falso, il neonato può solo risentire di un distacco emotivo della mamma, che non riesce a vivere a pieno la sua genitorialità, ma chiedere aiuto è fondamentale per ritrovare la serenità perduta.

Quando poi dicono che una neomamma non si farà mai più la doccia, che trascurerà sé stessa e non uscirà più di casa, sono solo miti da sfatare. Basta semplicemente, dopo le prime settimane, trovare un equilibrio tra le varie attività quotidiane, senza dimenticare di poter contare su altre persone a cui affidare il piccolo per qualche minuto. Uscire, poi, non sarà un problema, l’importante è portare dietro tutto l’occorrente per il neonato e trovare dei luoghi adatti dove allattarlo e cambiarlo in tutta tranquillità.

Allattamento e amore per il bambino: ci vuole pazienza

Le voci su come allattare il bambino e come far arrivare il latte sono assillanti, soprattutto quando dicono che è un processo facilissimo. Questo non è sempre vero, il piccolo potrebbe avere difficoltà ad attaccarsi al seno o per succhiare deve sforzarsi molto perché è piccolo, in tale situazione ci vuole solo pazienza.

Così come bisogna attendere che arrivi l’amore. L’innamoramento a prima vista del proprio bambino non è sempre reale, qualche mamma ha bisogno di tempo per sentire dei sentimenti, perché è impaurita, ha avuto un parto difficile o è stanca.

Il bambino non salva il matrimonio

L’idea che la nascita di un bimbo possa rendere più stabile una coppia e rafforzare un matrimonio è sbagliata. Un bambino non deve fare da collante, il rapporto tra marito e moglie va al di là del figlio.

Infine, uno dei miti da sfatare è il godersi ogni momento con il piccolo, altrimenti arrivano i sensi di colpa. Una mamma, però, ha bisogno dei avere i suoi spazi, di pensare a sé stessa perché una donna serena e felice  può un punto di riferimento solido per tutta la famiglia.

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