Far felice un neonato? Ecco le cinque regole d’oro

Ridono con quei sorrisi sdentati, ridono con la bocca piena di latte o prima di addormentarsi quando i muscoli si rilassano e gli occhi si chiudono. È così bello quando un bambino ride ed è felice! Sarà per questo motivo che gli adulti, anche i più rigidi e impostati, si prodigano in bubùsettete, smorfie e boccacce pur di riuscire a strappare un sorriso ad un neonato.

Ma cos’è che riesce a rendere un neonato davvero felice? Da uno studio emerge che – in realtà – ciò che serve sono semplici accorgimenti e dolci attenzioni. Per questo vogliamo regalarvi cinque regole d’oro per far felice un bambino.

1. Un neonato è felice di ascoltare la voce della mamma

Il timbro materno, infatti, è la prima cosa che il bambino riconosce venendo al mondo; è la voce che lo ha cullato per nove mesi e che infonde tranquillità. Il tono alto della voce materna, inoltre, stimola le prime connessioni neuronali.

2. Un neonato è felice di uscire all’aria aperta

È bello e interessante, per un bambino, vedere cose nuove, volti simpatici, colori accesi e di ascoltare suoni inediti.

Inoltre l’aria aperta tonifica i polmoni (anche se fa freddo, niente paura mamme!) e le novità stimolano l’apprendimento.

3. Un neonato è felice di ricevere un massaggio

Il contatto pelle-a-pelle attiva le terminazioni nervose in quanto, in un neonato, le emozioni sono strettamente connesse con il corpo.

4. Un neonato è felice se viene avvolto in una copertina

Il calore e l’odore della pelle della mamma che lo abbraccia, uniti alla sensazione di contenimento regalata dalla coperta, fanno sentire il bambino come se fosse ancora protetto nel pancione.

5. Un neonato è felice di ascoltare musica

Questo accade soprattutto se è una musica che il bambino già conosce, perché la mamma gliela faceva ascoltare quando era nel pancione. Certe sonorità, infatti, entrano nella memoria e spesso accade che, ad esempio, un neonato si accorga di un jingle proveniente dalla televisione, se è la sigla della trasmissione preferita dalla mamma.

Ma non solo: i neonati amano anche i cosiddetti “rumori bianchi” (phon, lavatrice…) in quanto gli ricordano l’ambiente ovattato del ventre materno.

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