“Mamma, le paure si affrontano”

Da quel test positivo io, come tutte voi, sono diventata mamma.

Sì, sapevo, come lo sappiamo tutte, che non avevo nessuna garanzia che la gravidanza sarebbe giunta al termine, ma io ero già mamma, lo sentivo, mi ci sentivo, avevo in grembo un bambino e quel bambino era già mio figlio.

Sapevo anche che da quel preciso momento avrei protetto mio figlio da qualunque cosa e da chiunque.

E’ l’istinto di una mamma, non c’è nessuna razionalità.

Sapevo che per proteggere il mio bambino non avrei dovuto affaticarmi, che avrei dovuto mangiare bene, non bere alcolici, non fumare… che non avrei dovuto più far questo o quello, ma non mi importava, avrei fatto tutto quello che era necessario fare e anche di più.

Fino a quando quel figlio è stato tra le mie braccia e l’ho guardato per la prima volta.

E ho capito che tutto quello che avevo fatto fino a quel momento non era niente, perché ora sarebbe stato dal mondo che avrei dovuto proteggerlo.

Solo che dal mondo non puoi proteggere nessuno, perché il mondo è la vita e la vita è la cosa più bella e più preziosa, il dono più grande che abbiamo ricevuto e va vissuta con coraggio, fino in fondo, col sorriso, con gioia, senza paura.

Mai.

E quel figlio, come voi, l’ho cresciuto per anni e cerco sempre di continuare a crescerlo a suon di gioia.

Non devi avere paure, amore mio.

Non devi avere timori, mai.

Coraggio! Va!

Buttati! E vada come vada!

Provaci, tesoro, non succederà niente se non riesci, ma devi provarci. Sempre!

Non preoccuparti, andrà tutto bene. Te lo prometto.

Quante volte, rimboccando le coperte ai nostri bambini assicuriamo loro che andrà tutto bene, che non ci sono mostri, che ci siamo noi a vegliare su di loro?

E ieri sera ero con mio figlio, ad aspettare che papà tornasse, quando dalla televisione ha fatto irruzione d’improvviso l’orrore, quell’orrore, che abbiamo visto tutte.

Quell’orrore, di nuovo.

Ancora.

Un’altra volta.

E io ero lì, abbracciata al mio bambino e con la mia bambina che scalciava dentro di me.

A ripetere che no, andrà tutto bene, amori miei, siete al sicuro.

Nessuno vi farà del male.

E mentivo, a me, a loro, mentivo sapendo di mentire. Perché che ne so più io?

Cosa ne sappiamo noi?

E cosa possiamo fare?

“Mamma, le paure si affrontano. Solo così si vincono!”

“E chi te l’ha detto?”

“Tu, mamma! Me lo hai detto tu tante volte! Mi hai detto una bugia?”

No, amore, non è una bugia, hai ragione, è la verità e fai bene a ricordarlo alla mamma.

E tu, ti prego, non scordarlo mai.”

Il video della settimana

2 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Sì le paure si affrontano….noi le abbiamo affrontate e continuiamo a farlo….i nostri figli stanno imparando…..ma….io ho paura lo stesso….perché avverto un gran senso di impotenza di fronte a tanta violenza…..

  2. Noi mamme e papà abbiamo il compito piu’ importante che esista al mondo crescere i nostri figli nel amore e nel rispetto e insegnare loro tutti i valori più nobili per far si che un domani siano uomini e donne ancor più migliori di noi