Pass ‘parcheggi rosa’ per donne in gravidanza e con figli: cos’è e come richiederlo

Con il Decreto Legge Infrastrutture sono state introdotte variazioni nel Codice della Strada, tra queste troviamo l’introduzione del Pass Rosa e di aree parcheggio ad uso esclusivo di donne in gravidanza e genitori con figli di età inferiore ai 2 anni. Ma cosa cambia esattamente e cosa fare per richiederlo?

Proviamo a fare chiarezza su un tema che interessa molti neo genitori.

Parcheggi rosa : le nuove regole

Il Governo con l’introduzione del Pass Rosa ha voluto tutelare le donne e i neo genitori. Se finora le aree di sosta contraddistinte dal colore rosa erano opzionali, una scelta o una forma di cortesia nei confronti delle giovani mamme che si trovava per lo più nei supermercati o nei parcheggi dei centri commerciali, da oggi sono espressamente previsti dalla legge.

Una scelta sicuramente dettata dalla necessità di agevolare i genitori in maniera più strutturata. In un paese in cui il tasso di natalità è in calo trovare nuove forme di agevolazione per le donne, riducendo i problemi di mobilità, può essere rappresentare un sostegno concreto verso l’abbattimento di forme di svantaggio sociale.

Le nuove aree di sosta rosa saranno realizzate nei pressi delle principali strutture di pubblica utilità come scuole, uffici pubblici o strutture sanitarie. Inoltre i parcheggi rosa saranno riservati nelle zone di particolare interesse per i genitori quali parchi gioco o importanti snodi di scambio.

A volte le tante difficoltà rendono ardua la scelta di diventare madre, molte donne dopo il parto scelgono di abbandonare il mondo del lavoro, per tale motivo il Governo ha deciso di introdurre una forma di agevolazione che rappresenta un passo verso la reale parità di genere.

La riforma non prevede solo l’introduzione di specifiche aree di sosta ma la possibilità di richiedere un pass per la sosta gratuita, illimitata, in tutti gli stalli riservati.

Pass rosa : come richiederlo

Il Pass Rosa spetta a tutte le donne in stato di gravidanza e ai genitori con figli fino a 2 anni di età.

La richiesta deve essere effettuata presso il Comune di residenza, si possono utilizzare i servizi digitali oppure ci si può recare presso gli uffici competenti. In alternativa la domanda può essere presentata presso il Comando di Polizia Municipale o per via telematica allo sportello unico della Polizia Municipale. I tempi di lavorazione, in caso d’invio per posta elettronica del pass, della pratica sono di circa 5 giorni lavorativi.

Una volta scaricato il modello della domanda, si dovrà allegare la carta di circolazione del veicolo, il documento d’identità ed eventuali certificati medici. In caso di donna in stato di gravidanza si dovrà allegare un certificato medico oppure un’autocertificazione. Nel caso di bambini si dovrà allegare il certificato di nascita oppure un’autocertificazione.

Pass rosa : le Sanzioni

Il Pass Rosa viene rilasciato al veicolo ed è vincolato alla presenza in auto dell’avente diritto, non può essere utilizzato se a bordo non è presente una donna in stato di gravidanza o un bambino di età compresa tra 0 e 2 anni. In caso di violazione le sanzioni applicate sono piuttosto severe e vanno dai 168 ai 672 euro di multa.

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