L’amicizia fa bene e stimola l’intelligenza nei bambini

L’amicizia è una componente fondamentale nei rapporti sociali dell’essere umano ma quando a confermarlo sono anche gli esperti assume un valore ancora maggiore. Secondo gli studiosi infatti sembrerebbe che i rapporti d’amicizia che si sviluppano nell’età infantile possono portare ad aumentare l’intelligenza nel bambino.

Oltre a ciò sembrerebbe che avere un amico intelligente possa aumentare il quoziente intellettivo del bambino, sia durante l’adolescenza che nello sviluppo futuro.

Amicizia ed intelligenza vanno di pari passo: gli studi

Già in precedenza erano stati condotti degli studi al riguardo che sono poi stati confermati ulteriormente da quelli più recenti. Secondo i risultati passati, le amicizie sviluppatesi durante il periodo scolastico possono modellare la personalità dell’individuo e il proprio autocontrollo. Da ciò ne consegue dunque che ad aumentare è anche l’intelligenza dei bambini.

Per effettuare tale ricerca gli studiosi hanno adoperato numerosi dati provenienti da varie famiglie americane. Lo studio, condotto tra il 1991 e il 2007, ha effettuato test di intelligenza su circa 715 ragazzi prima all’età di dieci anni e poi a quindici anni. Anche le amicizie dei ragazzi (generalmente dello stesso sesso e della stessa età o maggiori di massimo due anni) sono state sottoposte al test quando avevano tra gli undici e i dodici anni. Da tali ricerche è quindi emerso che il quoziente intellettivo dei ragazzi di quindici anni era simile a quello dei loro amici quando avevano dodici anni.

L’intelligenza nei bambini è legata alle amicizie: i risultati

Il risultato di queste ricerche può essere semplicemente spiegato con il fatto che solitamente i bambini tendono a scegliersi delle amicizie affini al proprio carattere e alla propria personalità. Ci sono però comunque altri fattori che bisogna tenere in considerazione come ad esempio il quoziente intellettivo delle mamme, le possibilità di arricchimento nell’ambiente casalingo e il livello di istruzione.

Naturalmente la ricerca non può indicare se in realtà le amicizie dell’infanzia possano avere dei riscontri per l’intelligenza futura del bambino ma sicuramente avere un amico o più amici che dimostrano una certa attinenza allo studio può portare il soggetto ad essere più propenso alla motivazione accademica e di conseguenza a sviluppare l’intelligenza.

È bene sapere inoltre che chi ha un amico intelligente potrà sviluppare maggiormente e più velocemente il proprio livello di intelligenza. Questo è anche quello che afferma Ryan Charles Meldrum, ricercatore della Florida International University, sostenendo che gli amici intelligenti influiscono sul quoziente intellettivo futuro del bambino.

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