L’anagrafe nazionale dei vaccini prende il via: non occorre più presentare il certificato a scuola

A partire dall’anno scolastico 2019-2020 è attiva l’anagrafe nazionale vaccini, un sistema informatizzato che permette alle ASL e alle istituzioni scolastiche di tutta Italia di comunicare senza intermediari. Grazie a tale dialogo, le famiglie non sono più tenute a presentare la documentazione vaccinale cartacea per iscrivere i bambini a scuola.

L’anagrafe nazionale vaccini è attiva: non occorre più presentare il certificato a scuola

Il 6 Luglio scorso il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione (Miur) hanno congiuntamente comunicato che è entrata in funzione l’anagrafe nazionale vaccini: per le famiglie quindi decade l’obbligo di presentare il certificato vaccinale per l’iscrizione dei bambini al nuovo anno scolastico.
Tale innovativo sistema informatizzato, approvato con decreto ministeriale del 17 settembre 2018, si pone l’obiettivo di verificare e registrare la copertura vaccinale dei minori in tutto il territorio nazionale.

Attraverso la cooperazione tra Asl e istituti scolastici, dallo scorso aprile sono stati gradualmente immessi nel database tutti i minori vaccinati, quelli ancora da sottoporre a vaccinazione, i soggetti immunizzati, i rinnovi e le scadenze, gli eventuali esoneri speciali. Soltanto le province autonome di Trento e Bolzano non hanno ancora immesso i propri dati nell’anagrafe, ma assicurano di provvedere in breve tempo.

L’anagrafe nazionale vaccini segnala chi non è ancora vaccinato e lo espone a potenziali sanzioni

Se da un lato l’istituzione di questo registro solleva i genitori dall’onere di presentare certificati, dall’altro impone anche una maggiore attenzione da parte delle famiglie.

Infatti, in caso di inadempienze sui vaccini obbligatori, la Asl comunica direttamente con l’ufficio scolastico di riferimento e le famiglie coinvolte hanno dieci giorni a disposizione per presentare in segreteria la documentazione vaccinale richiesta. Ricordiamo che il decreto Lorenzin (Legge 119/2017), tuttora in vigore, prevede la vaccinazione obbligatoria per i minori da 0 a 16 anni, pena pesanti sanzioni economiche e la totale o parziale interdizione dei soggetti dall’edificio scolastico.

Chi volesse consultare l’elenco delle vaccinazioni obbligatorie può collegarsi al portale del Ministero della Salute www.salute.gov.it .

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *