Le scatole per neonati contro le morti bianche

Le morti bianche dei neonati rappresentano purtroppo un fenomeno piuttosto diffuso. Nel lettone dei genitori il neonato rischia di essere schiacciato o morire nella culla, soffocato dai troppi giocattoli e ninnoli. Il New Jersey ha quindi pensato di dotarsi di 105 mila scatole di cartone che saranno donate ai neogenitori. Le  “baby box” contengono un kit di accoglienza, ma una volta vuote diventano scatole per i neonati ed essenziali culle.

Baby box, le scatole per neonati finlandesi

La baby box in realtà fa parte della tradizione finlandese e risale agli anni ’30, quando lo Stato donava queste scatole di cartone per neonati per garantire a tutti i bambini le stesse condizioni di vita. Oggi la tradizione è più viva che mai, e la scatola rappresenta anche una sorta di messaggio indirizzato ai genitori, per spingerli ad assumere comportamenti corretti verso i propri bambini.

Un’educazione per i genitori contro la morte in culla

Le baby box hanno l’obiettivo di contrastare le morti bianche, ma anche di educare i genitori nel crescere i neonati. Riempire la culla di cuscini, giocattoli è una pratica inutile ed anche pericolosa: è sufficiente una semplice scatola di cartone.

Il video della settimana

17 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Da quando è nato mio figlio non ho usato la scatola certo, ma lo stesso principio si: ho messo solo l’essenziale ossia materasso e coperta ancorata al letto che passa sotto le ascelle. Lo scopo di queste scatole è notevole, complimenti. Purtroppo c’è ancora troppa ignoranza in materia.

    • I bambini possono girarsi da soli di fianco o a pancia in giù fino all’anno di età. Eliminando cuscini, peluche e piumoni si riduce notevolmente la probabilità di SIDS. Non basta solo metterli a pancia in su purtroppo.

    • Cinzia Mari, non la scatola che salva ma corretta messa a letto, questo che intendevo. Ci sono delle ricerche americane che dimostrano che anche bimbi messi corettamente sono soggetti di SIDS ( in quantità minore).
      Bello quando lo stato ti regala la scatola con le robine della prima necessità per neonato, ma non c’è da impazzire che la scatola è la nostra salvezza….

  2. Ma qua nn ti daranno la scatola ma a me è venuta un’ostetrica a casa e mi ha insegnato ad attaccare la piccola nel modo corretto come prepararli culla e lettino come farle passare il singhiozzo e tante altre cose ……. Tutto gratis

    • C’è servizio di volontariato (almeno in Emilia-Romagna) che si chiama SOS MAMME. Ti vengono a casa gratis per dare una mano con allattamento, ma se hai anche altri domande non credo che dicono di no. Secondo me, dovrebbe essere in tutta Italia un servizio del genere.

    • Anche qui a Castelfranco le ostetriche vengono gratis a casa se hai bisogno. Sono ostetriche in pensione che però stanno nel consultorio. Fanno i corsi pre parto e post, corsi a sostegno dell’ allattamento, ecc.. in più se hai bisogno le chiami e loro corrono a casa da te. Anche se tu non le chiami, loro a dieci giorni dal parto telefonano per sapere come va a casa col bimbo e chiedono se c’è bisogno di aiuto! Veri angeli! Qui si che ti viene voglia di fare figli..sei costantemente supportata!! Se non fosse per il lato economico😅😅 non avremmo scuse insomma

  3. Magari la facessero pure da noi! È una iniziativa fantastica e in realtà molto più “facile” da gestire di tutti i bonus bebè del mondo! È il kit necessario per i primi tempi del bimbo, c’è tutto! Equivale a una “sovvenzione” di 300€ ma in natura invece che moneta!
    MA essendo una furbata in Italia non si farà mai!!!
    😞

  4. Io non capisco come facciano tante donne a mettere i neonati in culla con tanti cuscini sotto la testa.. a me lo hanno ripetuto un milione di volte che fino all’anno il bimbo deve stare senza cuscino, loro non credo che non abbiano mai sentito parlare di questo😟