Bambini e manie: quali sono le più comuni e come affrontarle

Durante l’infanzia molti bambini iniziano ad avere comportamenti particolari che vengono ripetuti nel tempo, diventando quasi una sorta di mania. Tra le manie più diffuse, spicca senza dubbio quella di succhiarsi il pollice continuamente. Detto ciò, se la cosa va scemando man mano che i giorni passano, un genitore non ha nulla di cui preoccuparsi, se invece diventa un atteggiamento compulsivo, è bene contattare un professionista per avere alcune delucidazioni in merito.

LE MANIE PIÙ DIFFUSE NEI BAMBINI
Atteggiamenti usati ripetutamente

I bambini spesso presentano delle manie nella fase della loro crescita personale che sono per lo più normali, l’importante è che non superino determinati parametri. Come abbiamo detto prima, la mania più comune è quella di succhiarsi il pollice, ma può anche accadere che si tocchino i piedi e che si mettano i capelli in bocca, che si mangino ripetutamente le unghie.

I comportamenti da tenere sotto controllo sono quelli che vanno un po’ più a fondo, come ad esempio l‘ossessione di bere sempre dalla stessa tazza o di indossare tutti i giorni gli stessi vestiti per uscire. In poche parole, i bambini vogliono fare delle cose che spesso gli adulti non comprendono, diventando dei tormenti veri e propri. Le manie possono cambiare, e solitamente svaniscono se vengono assecondate, invece altre si trasformano in comportamenti compulsivi.

DISTURBI OSSESSIVI COMPULSIVI
Cosa deve fare un genitore in questi casi

Spesso, i comportamenti ripetuti nel corso del tempo, aiutano i bambini ad essere più sicuri, soprattutto nella fase di distacco graduale dalla figura materna. Non c’è niente di grave, però alcune volte queste manie purtroppo degenerano, arrivando a diventare disturbi molto più seri, come il DOC (disturbo ossessivo compulsivo).

I bambini che hanno il disturbo in questione, si preoccupano troppo per tutto quello che li mette a disagio e che gli provoca ansia e angoscia interiore. Il DOC è persistente e, nonostante tutto, è quasi impossibile dissuadere i bambini da quella tipologia di comportamento; inoltre, se non riescono nel loro intento, iniziano veramente a stare male e a deprimersi.

Conseguentemente, vengono spinti ad attuare dei comportamenti compulsivi per potersi calmare. Quando un genitore nota qualcosa di simile, per prima cosa deve valutare attentamente la gravità della mania che ha il figlio, in modo da capire come muoversi. L’importante è non deridere il bambino né tantomeno sgridarlo.

Solitamente, si tratta di emozioni che non riescono ad esprimere. Dunque, lo sport e tutte le attività ricreative consentono loro di sfogarsi e di stare subito meglio.

Valutate bene se chiedere aiuto ad uno specialista: molti caricano negativamente la richiesta di aiuto ad una figura come lo psicologo, ma si tratta solamente di indagare insieme ad una figura preparata le insicurezze del bambino e strategie utili ad affrontarle !

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