Bambino schiacciato nel sonno riporta danni cerebrali: i rischi del bed sharing

È drammatico quanto successo a due neo genitori americani: il loro piccolo Karvion di appena 5 mesi ha infatti riportato danni permanenti dopo essere stato schiacciato nel sonno. Ecco perché dormire con il proprio figlio piccolo, praticando il cosiddetto bed sharing, non è sempre una buona idea.

Il bambino soffocato nel lettone: come è accaduto

Dopo una notte in bianco per via dei continui pianti del piccolo, Breanna Brown di 22 anni e suo marito Ezell Brown di 23 anni, hanno deciso di farlo dormire nel letto con loro. Probabilmente a causa di una colica, Karvion non riusciva a prendere sonno e il bed sharing (che è diverso dal co-sleeping) è stata una soluzione obbligata per Breanna e Ezell.

La stanchezza della notte insonne aveva però provato anche i due genitori, che in breve tempo sono caduti in un sonno profondo insieme al loro bambino. Durante la notte Karvion è rimasto schiacciato tra i due corpi ed è così mancato l’apporto di ossigeno al cervello per un lungo periodo di tempo.

È stata la mamma ad accorgersi della situazione la mattina seguente, quando al risveglio si è resa conto che qualcosa non andava. Karvion era cianotico e sembrava non rispondere agli stimoli, tanto che Breanna pensava fosse morto. Fortunatamente il piccolo si è salvato, ma i danni riportati sono comunque molto gravi.

I rischi del bed Sharing

Dormire con il proprio figlio piccolo non è solo un modo per farlo sentire coccolato. Questa pratica può comunque portare alcuni rischi. Un adulto che si muove durante il sonno può arrivare a soffocare il bambino con il suo peso. Specialmente con un neonato che non sarà in grado di opporre resistenza.

Karvion ha riportato gravi danni ma fortunatamente è ancora vivo. È rimasto però del tutto cieco e ha altri danni al cervello, ma poteva andargli molto peggio. Il piccolo è rimasto senza ossigeno per circa 7 minuti, ma ne sarebbero bastati pochi di più per avere conseguenze molto più gravi o addirittura la morte. Breanna ha lanciato una raccolta fondi per comprare un’auto per recarsi all’ospedale di Milwaukee, distante più di 100 chilometri da casa sua.

Il peggior incubo di ogni genitore è successo a noi. Tutti pensano/dicono che non è possibile che succeda loro una cosa del genere. Lo pensavamo anche noi. Abbiamo una figlia di 4 anni e una figlia di 1 anno. Quindi eravamo sicuri di sapere cosa stavamo facendo“.

Ecco perché prima di portare un neonato nel lettone i genitori dovrebbero avere alcune precauzioni, creando uno spazio sicuro in cui il piccolo possa dormire senza pericoli.

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