Bimbo spende 16.000 su un gioco per mobile: è polemica in USA

George Johnson, un bambino di soli sei anni del Connecticut, Stati Uniti d’America, ha fatto acquisti con l’Ipad della madre, per un valore di circa sedicimila euro, grazie alla sua carta di credito. Un episodio che ha sdegnato un’intera nazione e ha riparto un dibattito, in realtà mai sopito, sull’eccessiva facilità con cui i bambini possono accedere alle piattaforme online.

Le folli spese per un gioco online: il caso di George Johnson

Quando Jessica Johnson ha lasciato il suo tablet nelle mani del più piccolo dei suoi due figli, di certo non si aspettava che George avrebbe effettuato acquisti per un totale di sedicimila euro. Il bambino, di appena sei anni, è un autentico appassionato del gioco Sonic Forces, fruibile direttamente dall’I-Pad della mamma: approfittando del lockdown, il bambino ha progressivamente sbloccato nuovi livelli e potenziato i personaggi tramite pagamenti online, effettuati con la carta di credito della madre i cui dati erano salvati sulla memoria del dispositivo.
La donna si è accorta dell’accaduto quando ha iniziato a vedere transazioni eccessive e ingiustificate, provando così a contattare la sia la Apple che il gestore della sua carta, i quali però non hanno potuto intervenire a causa del ritardo della segnalazione della madre.

Il caso di George Johnson: una vicenda non nuova

Si tratta dell’ennesimo caso di spese folli fatte da bambini, a causa della poca sorveglianza dei genitori e dell’eccessiva facilità con cui gli stessi vengono lasciati in possesso di telefoni cellulari, I-Pad o computer. Una situazione che rischia seriamente di sfuggire di mano e che, per altro, potrebbe portare a conseguenze ben più gravi di qualche spesa di troppo sul conto dei genitori.
La madre di George ha ammesso i suoi errori, dicendo di non aver pensato a inserire nessun codice di blocco o sblocco per accedere alla carta e, comunque, di non essersi mai immaginata che il figlio potesse arrivare a tanto: in realtà le cronache statunitensi avevano già fatto emergere casi analoghi, che oltreoceano sono abbastanza frequenti.

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