Le camicie del papà in abiti per la figlia contro la depressione

Stephanie Miller, una mamma americana di 27 anni, realizza grazie all’arte del riciclo delle creazioni fuori dal comune.

Cosa fa questa mamma di così speciale? Trasforma le camicie extralarge del marito ormai rovinate in vestiti per la sua bambina. Oggi vogliamo mostrarvi le sue creazioni.                                                             

Da camicie extarlarge a vestiti per bambina

Camicie a quadretti rossi e blu, oppure in jeans, o a rombi bianchi e neri possono avere una nuova vita e diventare dei vestitini per bimba. È quello che fa questa mamma, maestra di arte dello Utah, un po’ per risparmiare qualche soldo e un po’ per mantenere sempre attiva la creatività.

Armata di macchina da cucire e vecchie camicie da uomo, ha creato una vera e propria collezione di abiti per la sua piccola. Nel suo profilo Instagram è possibile vedere le camicie originali e come lei le trasforma appositamente per far felice sua figlia. E così quella camiciona troppo grande e senza forma diventa un piccolo abito pieno di bottoni e volant.

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Il riciclo creativo contro la depressione post parto

Ma come nasce questa passione per l’arte del riciclo?

Dopo la sua prima gravidanza, Stephanie ha iniziato a soffrire di depressione post partum e la sua fantasia le ha dato una grande mano per uscire da questa triste situazione. Grazie all’aiuto di una macchina da cucire che le aveva regalato il marito, iniziò ad avvicinarsi al mondo del cucito. Guardando dei tutorial su YouTube, imparò a realizzare dei vestiti e decise così di modellare a suo piacimento le vecchie camicie del marito.

Il suo progetto è molto seguito su Instagram e Stephanie è felice delle creazioni che realizza. Grazie a questa passione, ha trovato un modo geniale per riciclare le camicie del marito, creare dei vestiti per la sua bimba e, allo stesso tempo, riprendere in mano la sua vita dopo un triste momento di depressione.

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