Come scegliere il cappotto premaman: guida all’acquisto

La gravidanza è un periodo che stravolge in positivo la vita e che porta con sé una serie di cambiamenti, tra cui anche la scelta dei vestiti giusti da indossare. Il corpo cambia forma e le future mamme devono scegliere abiti comodi, funzionali e protettivi per loro e per il bambino. Se il pancione si sviluppa soprattutto nei mesi più freddi è fondamentale scegliere un cappotto premaman: un capo indispensabile perché comodo, che non stringe e che può essere portato in qualunque mese di gravidanza.

La scelta del giubbotto premaman: come scegliere il capo migliore?

Il mercato offre numerose tipologie di questi cappotti, con caratteristiche particolari che si adattano alle esigenze delle clienti. Dal cappotto estensibile a quello imbottito, passando per il piumino o la lana, la scelta è ampia.

La scelta del cappotto premaman deve partire dai gusti personali, che devono poi essere coniugati alla praticità e alla funzionalità del capo in gravidanza. Chi predilige i piumini, ad esempio, può orientarsi sul classico 100 grammi o su qualcosa di più pesante. I piumini hanno il vantaggio di essere molto versatili, si possono usare sia con una tuta che sopra un abito più elegante, e sono anche molto flessibili. Il tessuto infatti non stringe e garantisce il massimo comfort anche con una gravidanza avanzata.

Le più freddolose possono optare per un cappotto di lana, ottimi i modelli con il taglio a trapezio che sono più comodi e allo stesso tempo riscaldano. Vi sono poi i modelli imbottiti più sportivi, come i parka, ancora più adatti per le basse temperature, che garantiscono al corpo una temperatura costante e sono dotati anche di un cappuccio antipioggia. Un’altra particolarità di questo modello è la sua morbidezza, che assicura il massimo comfort nei movimenti anche con pance importanti.

La scelta del giubbotto premaman: i modelli particolari

Oltre al cappotto in sé possono essere tenuti in considerazione anche gli inserti, che permettono sia di allargare il proprio cappotto che di ospitare un marsupio o fascia per il babywearing d’inverno. Esistono infatti cappotti con inserto o cosiddetti “a canguro“, per la presenza di una tasca interna dove poter posizionare il neonato in tutta sicurezza.

Gli inserti sono ottimi per chi cerca un capo non solo per la gravidanza ma anche per le prime fasi della maternità, per fare passeggiate con il proprio bambino. Le tasche sono concepite proprio per i neonati, sono quindi imbottite, con tasche a cerniera e posizionate sul davanti per avere anche la possibilità di abbracciare il piccolo durante tutta la camminata.
Questi modelli consentono di staccare l’inserto, che dovrà essere compatibile con le nostre cerniere (e magari anche con quelle del cappotto di papà) e che può essere dunque utilizzata quando il bambino è un po’ più grande e può essere tenuto, sempre al caldo, in una culla o in un passeggino.

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