Diventare rappresentanti dei genitori nei Consigli d’Istituto: come e perché farlo

Molte famiglie non ne sono a conoscenza, ma è possibile candidarsi alle elezioni nei Consigli degli Istituti frequentati dai figli in veste di rappresentanti dei genitori. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è l’imminente mometo delle elezioni, è importante sapere in cosa consista questo ruolo, ben diverso da quello dei rappresentanti di classe, indicando quali sono le procedure per eletti nei vari Consigli.

I rappresentanti dei genitori a scuola

Nonostante molti non ne siano al corrente, quello del rappresentante dei genitori nei Consigli di Istituto è un ruolo importante dato che consente alle famiglie di partecipare e condividere il percorso di crescita e di studio dei figli. In un certo senso diventano così garanti di quella libertà educativa e della tutela delle differenti culture in ambito scolastico come stabilito dall’articolo 26 della “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.

Anche per questo motivo, col nuovo anno scolastico molte associazioni cercano di sensibilizzare la partecipazione attiva e la “corresponsabilità educativa” di mamme e papà, invitandoli a candidarsi come rappresentanti dei genitori nei Consigli.

Ma come si partecipa a questi organi collegiali in cui le famiglie si interfacciano con la scuola e prendono parte a tutte le decisioni?

Consiglio d’Istituto: quali sono le mansioni?

A differenza del classico rappresentante di classe, coloro che vengono eletti per farsi portavoce delle istanze dei genitori negli organi della scuola hanno l’opportunità di esprimere i propri pareri e porre domande in merito alle linee scelte dall’istituto, verificando che sia garantito ai figli un pluralismo educativo e il rispetto delle differenti culture.

Inoltre, un’altra diversità nelle prerogative del ruolo dei rappresentanti dei genitori è che non devono solo farsi portavoce dei problemi degli studenti, ma soprattutto informare le famiglie sulle problematiche che emergono in merito alle linee adottate, compartecipando quindi a definire un piano educativo che rispetti tutte le culture e sensibilità presenti tra i banchi.

Come candidarsi alle elezioni

Essere rappresentanti dei genitori nei Consigli d’Istituto è quindi un modo di contribuire al percorso di crescita dei figli e, a differenza di quello che si pensa, non è un impegno gravoso dato che candidarsi è facile e non richiede troppo tempo.

Per essere eletti non occorrono requisiti particolari, eccetto quello di avere un figlio iscritto in quella scuola: ad ogni modo, è bene prima di ogni cosa individuare altri genitori assieme a cui candidarsi e condividere delle linee educative di fondo, invitandoli a sostenere la propria “lista” prima di presentarla all’istituto.

In seguito, una volta compilata la modulistica necessaria (le segreterie didattiche possono venire incontro fornendo tutte le delucidazioni) e definito un programma e il modo in cui si intende svolgere un ruolo attivo nel rapporto con la scuola, si svolge la campagna elettorale vera e propria.

Infine, una volta eletti, va ricordato che non c’è un numero stabilito di incontri per il Consiglio d’Istituto: questi potrebbero avere cadenza mensile, ma più frequentemente arrivano fino a un massimo di cinque all’anno.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *