Pubblicità Ikea: sconto sulla culla con il test di gravidanza

Ikea cento ne pensa e mille ne fa. Questa volta però il colosso dell’arredamento fai da te ha veramente superato se stessa in materia di campagna promozionale. Una apparente normalissima pagina pubblicitaria per promuovere un lettino per bambini nasconde però un test di gravidanza incorporato. E se il test è positivo e sei incinta scatta pure lo sconto!

Sarà perchè la Svezia è la sua madre patria ma Ikea ha promosso proprio in questo Stato una pubblicità al quanto bizzarra che sta già facendo discutere. La pagina dello spot apparsa per la prima volta sulla rivista femminile Amelia, infatti, invita, a caratteri cubitali, le lettrici a urinare sulla striscetta presente nell’annuncio perchè, come riporta lo spot “potrebbe cambiarle per sempre la vita“. Nella carta patinata della pubblicità Ikea sarebbe presente una striscia progettata a tutti gli effetti come un classico test di gravidanza. Nel caso in cui la striscia cambiasse colore e dunque attestasse che si è in dolce attesa, Ikea offre uno sconto speciale sulla culla pubblicizzata. Mercene Labs, che ha collaborato per creare l’annuncio, secondo Ad Week ha dovuto sottoporre il progetto a numerose prove prima che fosse pronto per il pubblico. Se Ikea voleva stupire e far parlare di sè c’è sicuramente riuscita con questa campagna pubblicitaria. Ora si attende la risposta del pubblico.

Veramente un bimbo o lo sconto cambiano la vita?

La prima domanda che ci si pone su questa trovata firmata Ikea riguarda sicuramente l’attendibilità del test. L’agenzia Mercene Labs che si è occupata della campagna avrebbe precisato che il meccanismo di diagnostica da loro riprodotto è del tutto simile ai test di gravidanza reperibili in farmacia e nei supermercati, ovvero dei sistemi che si basano su anticorpi legati all’ormone hCG e che fanno cambiare colore alla striscia.

Viene però da chiedersi che cosa sottenda lo slogan: cambia la vita aspettare un bambino o avere uno sconto sulla culla? Forse è solo un modo giocoso per incentivare le nascite e la vendita di culle ma fa riflettere il mettere sullo stesso piano l’esperienza di avere un figlio come quella di ricevere un buono sconto. Usare il risultato del test di gravidanza come un coupon appare alquanto raccapricciante anche solo per l’idea di metterlo in borsetta per consegnarlo alla cassa di Ikea. Magari se lo sconto fosse collegato all’acquisto di scarpe e borsette firmate forse assisteremo al tanto atteso boom di nascite anche in Italia!

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