Come insegnare al bambino a dormire nel suo lettino?

Vostro figlio dorme nel lettino o nel lettone ?

All’inizio era così bello immaginarsi tutti e tre nella stessa stanza e, addirittura, nello stesso lettone, l’immagine della famiglia riunita è stata emozionante finché…. il bambino, crescendo, non ha spodestato il padre dal letto, non ha insediato la colonia dei suoi peluche nel lettone, non ha iniziato a muoversi come un grillo durante la notte….

Aggiungete tutti i finché che vi vengono in mente e converrete che, a un certo punto, di necessità virtù: occorre riportare l’ordine naturale delle cose e portare il piccolo nel suo lettino. Ne va’ della nostra salute (provate voi a girarvi nel lettone e fare un incontro ravvicinato con Sullivan in pieno agosto) e, perché no, dell’intesa di coppia.

Lettino o lettone ?

Ovviamente potete saltare queste indicazioni se siete felicemente soddisfatte della vostra routine. Ricordate, nessuno vi giudica e non giudichiamo le scelte altrui : c’è chi sente il bisogno di riappropriarsi dei propri spazi. Prima o poi succederà a tutte le famiglie, no ?

Certo, direte voi, facile a dirsi, ma come possiamo in pratica convincere il piccolo a mollare la reale stanza per il suo lettino?

Non illudiamoci, il percorso non è dei più semplici, soprattutto sarà tanto più difficile quanto più il bambino è grande, ma alcuni buoni consigli possono sicuramente aiutarci.

L’importanza dei riti pre-nanna

Per prima cosa, diamo importanza ai riti pre-nanna: la ripetizione di gesti e usanze prima di andare a letto è un ottimo espediente per tranquillizzare il bambino e fargli metabolizzare che è ora di dormire.

Non meno importante è la creazione di un ambiente intimo e familiare, con una piccola luce soffusa e i suoi peluche nel letto. Possiamo accordarci per una (e che sia una sola!) storia da leggere ogni sera o, una sessione di coccole per rendere meno traumatico il distacco.

L’importante è mantenere la calma e la pazienza: difficilmente andrà tutto liscio sempre. Mettiamo in cantiere qualche capriccio, ma non cediamo: una volta incominciato un percorso occorre portarlo a termine. Possiamo consolare eventuali capricci con la promessa che, in caso di bisogno, saremo sempre disponibili, a pochi passi da lui, ed eventualmente promettere piccole ricompense per i primi giorni, come una super brioche per colazione…

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7 commenti

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  1. Si ci mette fin dalla nascita con la prma ho fatto cosi me la coccolavo appena si addormentava nel.lettino.la seconda dopo 4 mesi l’ho potuto fare ma adesso dove la metto sta.Poi è pure da bambino a bambino io mi ritengo fortunata di poter fare cosi.