La merenda ai tempi del coronavirus: come cambia se si fa meno sport

La pandemia ha cambiato anche la merenda dei bambini, portando i genitori a ripensare a questo pasto intermedio in rapporto al movimento e allo sport che sono molto calati negli ultimi mesi.

Coronavirus e merenda

La merenda dei bambini va, dunque, adeguata al loro nuovo stile di vita forzatamente più sedentario.
Il fatto di non poter praticare sport come prima, neppure nelle scuole chiuse, ha comportato una sensibile diminuzione del consumo di energia e conseguentemente di calorie.
I bambini vanno quindi indirizzati verso uno spuntino di metà mattinata o pomeridiano che sia equilibrato sula base all’apporto dei nutrienti necessari.
La questione è stata affrontata dall’Unione Italiana Food e Sisa, che a fronte di questa modificazione nella quotidianità dei più piccoli, ha pensato di formulare ben 84 combinazioni per una merenda equilibrata, ma che possa gratificare comunque il palato per arrivare al pranzo o alla cena senza essere affamati.

Gli sport praticati dai bambini

In Italia buona parte dei ragazzi pratica uno sport. Le percentuali secondo la Doxa illustrano una netta preferenza dei bambini per il calcio e il basket, mentre le bambine prediligono danza classica o moderna, ma anche piscina.
I cambiamenti che ha portato la pandemia sono quelli di una quotidianità confinata a casa.
Ecco perché la merenda deve essere meno calorica, prediligendo la frutta di stagione o alimenti salati più genuini possibili. Ci deve essere un giusto apporto di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali, preferendo le merende fatte in casa, delle quali si conoscono tutti gli ingredienti.

Quale merenda ai tempi del coronavirus per i bambini

La merenda ideale per i bambini ai tempi del coronavirus è quella classica preparata dalla mamma, quindi con pochi ingredienti semplici, a basso contenuto di zuccheri e di carboidrati, ma ricco di vitamine, in particolare la C, che rinforza il sistema immunitario, e le proteine che servono per dare energia.
Ben venga quindi una piccola fetta di pan di Spagna, o un succo d’arancia con 2 biscotti, oppure una fetta biscottata con un filo di marmellata.
Per chi ama il salato va bene un panino di circa 40 g con una fetta di prosciutto cotto o crudo, abbinata a circa 30 g di formaggio, meglio se spalmabile e a basso contenuto di grassi. Tra questi vanno bene i formaggi freschi, come ricotta o mozzarella, ma anche il primo sale e lo stracchino.
Le merendine già pronte, quelle di produzione industriale, devono essere molto limitate, al massimo 2 volte a settimana.

Bambini e movimenti ai tempi della pandemia

Per compensare qualche concessione e spingere i bambini a fare più movimento, tra didattica a distanza, giochi al computer o al cellulare e l’impossibilità di giocare con gli amici, è bene ingegnarsi.
Usate le consolle per i giochi che possano coinvolgerli a fare esercizi o game interrativi, oppure portateli con voi quando andate sotto casa per fare una passeggiata al cane. Se avete un giardino coinvolgeteli nella cura delle piante e, anche se si sporcano, sarà comunque un bene per loro.

Il video della settimana