Rozzano: mensa gratuita dalla materna alle elementari

A Rozzano, un comune in provincia di Milano, il sindaco Gianni Ferretti annuncia che gli studenti delle scuole materne, elementari e medie potranno mangiare gratuitamente presso la mensa.

L’annuncio alle famiglie dei ragazzi, è stato dato tramite un video pubblicato dal sindaco nella pagina Facebook del Comune.

Mensa gratis a Rozzano per tutti gli studenti sino alle scuole medie

Il provvedimento rientrerebbe in una serie di piani specifici del sindaco, che includevano oltre alla mensa gratuita anche la fornitura di materiali di consumo gratuita per tutte le scuole, come ad esempio carta igienica e sapone.

Ferretti ha dichiarato di ritenere questo servizio al pari di un vero e proprio diritto costituzionale, nonché un provvedimento atto ad aiutare le famiglie a risanare eventuali debiti pregressi.

Il progetto infatti si estende a tutti i bambini residenti nel Comune di Rozzano, inclusi anche i figli di coloro che avevano maturato debiti verso l’Ama Rozzano, responsabile della gestione del servizio mensa. In questo caso però, per accedere al servizio, la famiglia con morosità dovrebbe sottoscrivere un piano di rientro del proprio debito, strutturato in rate mensili.

Un provvedimento utile in tempi di crisi ma già criticato

Lo scopo del provvedimento del sindaco di destra eletto con Forza Italia a Giugno dell’anno scorso, è dunque strutturato nell’ottica di recuperare il denaro di chi ha maturato un debito in passato, oltre che semplicemente fornire un servizio per semplici questioni morali.

Questo piano ha l’ambizione di porsi come esempio per tutto il resto d’Italia, ed è di fatto un esperimento interessante, lodato e criticato già da molti.

Fra i più entusiasti c’è chi sottolinea il fatto che un costo come la mensa sia l’ennesima spesa che grava sulla famiglia rendendo difficile garantire parità a tutti i bambini. Fra gli scettici invece, c’è chi sostiene che si tratti semplicemente di una manovra politica, e il costo dell’operazione attuata dal Sindaco risulti eccessivo.

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