Scuola: si studierà la salute dall’asilo alle superiori

Il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione hanno siglato un protocollo di intesa per promuovere l’apprendimento di corretti stili di vita nelle scuole.

Non si tratta di una nuova materia scolastica, ma di iniziative interdisciplinari per migliorare lo sviluppo psicofisico degli alunni dall’asilo alle scuole superiori.

L’intesa tra Miur e Ministero della Salute coinvolgerà tutte le scuole

Il ministro della Salute Giulia Grillo e il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, hanno firmato un protocollo di intesa intitolato “Indirizzi di policy integrate per la Scuola che Promuove Salute”.

Tale importante documento è diretta conseguenza dell’accordo preso tra i due ministeri lo scorso gennaio nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni e avrà una durata di tre anni.

In questo arco di tempo in tutte le scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno iniziative e attività interdisciplinari volte alla promozione della salute, dei corretti stili di vita e dell’inclusione sociale dei ragazzi affetti da disabilità motorie, cognitive e disturbi dell’apprendimento.

Lotta alle dipendenze vaccinazioni e sana alimentazione verranno discusse a scuola

Tra i temi principali presenti nel documento emerge la lotta alle dipendenze di qualsiasi genere.

Non soltanto quindi alcool, droga e tabagismo, ma anche dipendenza da smartphone e dalla tecnologia nel suo complesso.

Attraverso campagne di sensibilizzazione e iniziative coordinate i due misteri promuoveranno anche l’importanza delle vaccinazioni nonché di una corretta alimentazione ricca di tutti gli elementi indispensabili ad un corretto sviluppo psicofisico.

Fondamentale in tal senso anche l’attività sportiva che aiuta a combattere il diffusissimo problema dell‘obesità giovanile e che conferisce un valore ancora più incisivo alle lezioni di educazione fisica all’interno del programma scolastico.

Anche le attività didattiche godranno di una maggiore personalizzazione per consentire ai ragazzi con handicap cognitivi e disturbi dell’apprendimento una maggiore interazione con i docenti e con il gruppo classe.

Il protocollo di intesa tra il Miur e il Ministero della Salute nasce nella profonda convinzione che benessere psicofisico e apprendimento siano strettamente connessi tra loro, quali fondamentali ingranaggi di un unico grande motore.

Nelle prime pagine del documento infatti si può leggere: “Ragazzi e ragazze in buona salute imparano meglio. Allo stesso tempo, se sono inseriti in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute”.

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