Tania Cagnotto testimonial della campagna vaccinale anti-covid: ‘Allattavo, mi sono fidata della scienza’

È un sí vax convinto quello della campionessa olimpica di tuffi Tania Cagnotto, che ha scelto di vaccinarsi durante l’allattamento della seconda bambina.

Tania Cagnotto e la campagna vaccinale

Sono ancora molti gli italiani dubbiosi di fronte alla reale efficacia del vaccino contro il Covid-19 e a spronare le menti degli scettici arriva la voce della fuoriclasse Tania Cagnotto.
La tuffatrice si è difatti dimostrata fin dagli inizi della campagna vaccinale molto sicura e convinta dei benefici apportati dai vaccino, e ha scelto di affidarsi alla scienza nonostante si trovasse in un periodo molto delicato come quello dell’allattamento.

Le neomamme che allattano si trovano difatti a dover fare una scelta doppiamente ponderata, tuttavia, afferma la Cagnotto, informandosi si riesce a superare la comprensibile paura.
La sua completa fiducia nel parere dei medici, ha portato la campionessa ad entrare tra i dieci volti selezionati dal Ministero della Salute per la campagna di vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, che è iniziata proprio in questi giorni.

Trentino Alto Adige e vaccini Covid-19: combattere la diffidenza

Quello di Tania Cagnotto vuole anche essere un esempio per la sua regione di origine, il Trentino Alto Adige, dove la percentuale delle persone vaccinate è ancora molto inferiore rispetto al resto di Italia.
La nuotatrice diventata mamma bis a marzo ha completato il ciclo vaccinale e presto si accingerà ad effettuare la terza dose, e così facendo, ammette, spera anche di convincere qualche scettico a vaccinarsi il più presto possibile.

Tania Cagnotto si è detta molto dispiaciuta per l’atteggiamento dei suoi compaesani e racconta di aver visto molti ragazzi contrarre la malattia in forma sintomatica, per questo invita anche giovani e bambini a proteggersi.

La campionessa confessa di aver avuto paura di contrarre il virus durante la gravidanza, quando ancora i vaccini non erano disponibili, e proprio da quel forte timore deriva tutta la sua fiducia nella nuova campagna a favore dei vaccini ai bambini, che come gli adulti possono contrarre la malattia del covid-19 .

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