L’ultimo desiderio della piccola Giulia: donare i suoi giochi a chi non ne ha

Giulia, la bambina portata via da un tumore al cervello, prima di morire riesce a realizzare il suo sogno : regalare un giocattolo e dei vestiti a tutti quei bambini che non hanno i mezzi per comprarne di nuovi.

Giulia affetta da tumore, vuole aiutare i bimbi poveri

La piccola Giulia, colpita al cervello da un tumore aggressivo, durante le estenuanti sedute di chemioterapia e i continui ricoveri ospedalieri, ha sempre nutrito un forte spirito solidale, che la spingeva a volersi prendere cura di tutti i bimbi poveri della sua comunità. Tutti i giorni ripeteva alla madre di voler regalare ai bambini più sfortunati  giochi e vestiti, per renderli un po’ più felici.

Prima di essere sconfitta dalla malattia all’età di 10 anni, Giulia aveva raggruppato tutti i suoi peluche e giocattoli all’interno di grossi sacchi, da destinare in beneficienza per i poveri. La malattia di Giulia è durata più di quattro anni, ma ha sempre avuto un pensiero per i bimbi sfortunati.

La generosità di Giulia mobilita la comunità sarda

Dopo la morte della figlia, la mamma Eleonora ha voluto realizzare almeno questo desiderio della piccola, aiutare i bimbi poveri. Per far questo la donna ha cercato il supporto della comunità di Cagliari, creando un’associazione intitolata “Il Sogno di Giulia”. In pochissimo tempo tutta la cittadinanza si è mobilitata e ha messo in atto una formidabile macchina solidale a favore di tutti i bambini poveri.

Giochi, vestiti, seggiolini, passeggini e tutto il necessario per i più piccoli, vengono sistematicamente raccolti all’interno di un piccolo stanzino messo a disposizione dalla comunità parrocchiale di Papa Giovanni XXIII di Cagliari. Ad oggi sono numerosissimi i donatori che contribuiscono a realizzare il sogno di Giulia, donando ciascuno qualcosa.

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