3 consigli per insegnare ai bambini ad aspettare

Mamma! Mamma! Mamma!

Spesso, i bambini non sanno aspettare e i genitori perdono, in fretta, la calma.

Se le continue domande, le richieste di attenzione, le interruzioni proprio mentre state facendo un’altra attività vi mettono in difficoltà, ecco 3 consigli per educare i vostri piccoli alla pazienza.

1. Visualizzare il tempo, per insegnare ai bambini ad aspettare

Inutile dire ai piccoli che papà tornerà a casa tra un’ora: loro non sanno cos’è un’ora e – molto probabilmente – tra pochi minuti vi faranno la stessa domanda ancora, ancora e ancora.

Meglio spiegare il tempo in modo più concreto. Papà tornerà a casa quando fuori diventerà buio, oppure, se sta cercando parcheggio sotto casa, papà aprirà il portone nel tempo in cui il bambino si laverà le mani e si metterà il pigiama.

Molto utili a questo tipo di educazione anche gli orologi colorati con l’indicazione delle singole attività, in cui potrete frazionare le ore della giornata indicando a quale momento corrispondono. La lancetta segna le 17? È senza dubbio l’ora dei compiti!

Fonte Immagine : Pinterest

2. Insegnare ai bambini ad aspettare attraverso il contatto

Se il vostro piccolo vi interrompe spesso mentre state parlando con un’altra persona, insistendo perché si sente ignorato, ecco un trucco per farlo aspettare pazientemente.

Chiedete al vostro bambino di appoggiarvi una mano sul braccio ogni volta che ha bisogno di domandarvi qualcosa. Appena lo fa, rispondete con un contatto della vostra mano sulla sua: in questo modo gli farete capire che la sua richiesta è stata presa in carico, ed è un momento in attesa.

3. Insegnare ai bambini ad aspettare attraverso i giochi individuali

Educare i bambini a giocare da soli è molto importante perché li aiuta a svagarsi in modo autonomo in qualsiasi momento ne abbiano bisogno ed a immergersi in un’attività individuale, in grado di stimolare concentrazione e fantasia. Evitate, però, di ricorrere a giochi tecnologici dove l’inventiva è imbavagliata, e preferite giochi logici, di ruolo o attività creative, più lunghe, immersive e produttive.

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