Giochiamo in movimento per migliorare l’apprendimento!

Il gioco per i bambini non deve essere visto come qualcosa di stazionario, bensì che gli permetta di sperimentare tutto ciò che li fa aprire al mondo esterno: motivo per cui i giochi di movimento sono particolarmente indicati ai fini dell’apprendimento.

I giochi in movimento per bambini

Non sapete quali semplici giochi che includano il movimento proporre ai vostri bambini? Ci pensiamo noi, ecco le nostre proposte!

A quattro zampe, imitiamo i leoni!

Un’ottima idea di gioco di movimento utile per l’apprendimento dei bambini è quella di imitare i leoni. Questo vuol dire far disporre il bambino o anche il gruppo di bambini a quattro zampe e così dovranno svolgere una serie di movimenti come saltare o agguantare una preda. Si potrebbe pensare anche ad una variante con delle palline da lanciare nel gruppo e che saranno la preda conquistata da ogni leone. Con questo gioco il bambino riesce a coordinare al meglio ciò che pensa con le azioni che effettivamente compie.

Il puzzle con le parti del viso

Un ottimo modo per vedere se i bambini hanno conoscenza di alcune nozioni è quello di sfruttare il gioco nella maniera giusta. Questo vuol dire, ad esempio, puntare su un puzzle di immagini di volti umani. Prendendo delle foto di visi di persone, esse vengono scomposte in svariati pezzi che costituiranno il puzzle che i piccini dovranno ricomporre. Nel momento in cui sarà completo si potrà chiedere ai bambini di elencare le parti del viso che sono presenti nell’immagine così da collegare il gioco con quella che è un’attività istruttiva per loro.

Giocare… Con le emozioni!

Come affermano molti psicologi infantili, è importante che i bambini fin da piccoli siano portati a sperimentare quelle che sono le emozioni più importanti che possono provare nella propria vita. Ecco perché un gioco istruttivo è quello di porre avanti ai piccini una scheda con le immagini relative a delle emozioni e stati d’animo: da quello triste fino ad arrivare a quello felice, oltre a quello arrabbiato e così via. Ottime in tal senso sono le emoticon diffuse sui principali social network e che sono del tutto comunicative. L’attività prevede che i bambini debbano emulare quelle emozioni così da mettersi in gioco e sperimentarle. Un’altra variante utile è quella del mimo delle emozioni: imitiamole noi stesse, facendo indovinare ai bimbi di quale emozione si tratta.

Diventare un super calciatore

L’obiettivo di questo gioco non è far diventare il bambino un calciatore di serie A, bensì grazie a questa soluzione si potrà vedere quali sono le conoscenze in merito al corpo umano e farlo cimentare in un impegno molto particolare. Prendete una palla e nominate alcune parti del corpo con cui il bambino dovrà colpire la palla. Per esempio, dite di colpirla col tallone oppure con l’orecchio, il gomito o il polso. Il tutto ricordando che in questo caso è fondamentale che il bambino abbia affianco a sé una figura che lo segue: sarà proprio questa ad istruirlo nel momento in cui non conosca alcune parti del corpo.

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