Amicizia fra mamme: strategie e cosa evitare

Fare amicizia con altre mamme, con altri genitori, a volte può diventare fonte di ansia e causare dubbi sul nostro modo di porci. Spesso, le mamme cercano confronto e conforto in altre donne che, come loro, stanno affrontando le stesse fasi di crescita del proprio bambino/a ed è per questo, che, all’inizio della nostra maternità, siamo molto aperte a fare nuove conoscenze.

La nostra amica storica forse non è ancora mamma, o forse ha figli già grandi, infine potrebbe accadere che, al di là di queste due circostanze, si sia ella stessa allontanata per i nostri nuovi ritmi, la nuova limitata disponibilità, il nostro parlare sempre dell’argomento figli-maternità. In questi casi, ancor più, urge in noi la necessità di fare amicizie nuove con altre coppie di neogenitori.

Parlare dei propri figli/figlie, soprattutto quando siamo alla nostra prima esperienza, non è un vezzo, un capriccio, ma una vera necessità: abbiamo bisogno di ascoltare altre voci che avranno il potere di consolarci, di rafforzare le nostre certezze, di farci ridere dei medesimi psico-drammi da stress dei primi giorni e primi mesi. Nel tempo poi, quello zoccolo duro di mamme e coppie che vivono il nostro stesso stadio di genitorialità, potranno diventare amici importanti che ci porteremo dietro negli anni, anche quando ormai i figli e le figlie saranno grandi.

Ma è facile fare amicizia con altre mamme?

Se nei piccoli centri è possibile che alcune delle nostre amiche mamme coincidano con le amiche storiche o comunque con persone che già conoscevamo, nei centri medi o nelle città metropolitane è tutto più complicato.
Vivere in quartieri distanti, partorire in ospedali diversi, può complicare il coltivare le vecchie amicizie, al contrario, seguire corsi preparto, di yoga, di massaggio prenatale, di acquaticità con i bambini, come frequentare sempre gli stessi parchetti vicino casa, può aiutare il far nascere nuove e belle amicizie.

Fare amicizia è importante per la mamma ma anche per la coppia stessa che si trova a vivere una nuova dimensione e, se da un lato, ha bisogno di costruire un nuovo equilibrio, anche grazie ad un’intimità familiare tutta nuova, ha altresì bisogno di tessere nuove relazioni nelle quali ritrovarsi come uomini e donne che vivono esperienze simili.

Se tarderemo ad un appuntammo o lo salteremo del tutto per un cambio improvviso come per una febbre dell’ultimo minuto, troveremo comprensione ed immedesimazione più che con chi i figli ancora non li ha o li ha avuti anni prima, e non ricorda gli innumerevoli inconvenienti che capitano i primi anni di vita.

Forse, proprio in quanto consapevoli di quanto possa essere preziosa un’amicizia che si muova sui nostri stessi binari, la ricerca diventa ossessiva, spasmodica e se essa non si concretizza presto, ci fa entrare in crisi.

Siamo forse strane? Cosa c’è in noi o in nostro figlio che non va? Perché i papà non fanno amicizia? Perché non ci cerca mai nessuno? Perché non ci invitano alle feste con i bambini?

Questa nostra apprensione, che diventa causa di tanti dubbi, è un boomerang ed essa stessa, a volte, trasformandosi in insistenza verso le altre e gli altri, diventa controproducente.

La strategia per fare amicizia con le altre mamme

Prima di tutto, ricordiamoci che l’amicizia nasce da un trasporto spontaneo, può essere una simpatia a pelle, come avere tanti interessi in comune, a facilitare l’inizio di un rapporto. L’amicizia è un po’ come l’amore con il / la partner, si deve essere aperti per innamorarsi, creare anche le basi per nuovi incontri e poi, se incappiamo nella persona che può sembraci giusta, bisogna impegnarsi a coltivare in due la nuova relazione.

Dunque, non si può forzare nulla, ma si possono creare le condizioni per incrociare sul nostro cammino persone simili a noi o al momento che stiamo vivendo.

Eccone alcune:

  • frequentare sempre lo stesso parchetto
  • scegliere il parchetto vicino a casa o all’ufficio
  • frequentare un corso che, plausibilmente, sia adatto alle mamme nella nostra condizione
  • non giudicare comportamenti di altre mamme
  • scambiarsi gli eventi ai quali si parteciperà
  • non mettere sul piedistallo il proprio figlio
  • fare qualche invito a casa
  • darsi una mano, in caso di difficoltà manifesta dell’altra

Cosa evitare per incrinare i rapporti

Se tanto, faticosamente, abbiamo messo in piedi una bella amicizia, oppure se essa è arrivata spontaneamente, tutto potrebbe essere messo in crisi in un baleno, come anche non durare a lungo. Questo avviene spesso quando una mamma torna a lavoro o quando i figli comincino scuole diverse.

Se il nostro interesse persiste e se capiamo che lei possa essere un’amica preziosa, con la quale uscire, chiacchierare, fare delle vacanze insieme, anche in futuro, perdersi è un peccato.

La prima cosa che, dunque, dobbiamo evitare è, una volta rientrate a lavoro, metterla da parte o farla sentire giudicata, perché è a casa. Se sta cercando lavoro, se è stata licenziata o se ha dovuto farlo, è importante farla sentire compresa e sostenuta. Dire davanti a lei che le mamme che stanno a casa sono della mantenute o che hanno del tempo da perdere, sminuirle o addirittura ridicolizzarle, cosa che a volte forse accade con troppa leggerezza ma senza un vero dolo, non è la strada giusta per aiutarla né per mantenere il suo rispetto e la sia amicizia.
Anzi, adoperiamoci, concretamente a rimettersi in marcia!

La seconda cosa che può allontanarci è cambiare quartiere o scuola. Questi trasferimenti potrebbero anche aiutare a fare nuove amicizie ma non è giusto perdere o trascurare qualcuno con il quale abbiamo fatto un bel percorso. Cerchiamo di darci degli appuntamenti anche una volta al mese, qualche telefonata mattutina prima di entrare a lavoro, una pizza con la famiglia qualche volta, possono preservare la nostra amicizia.

E se nulla funziona?

Infine, può accedere che, nonostante le nostre migliori intenzioni e le nostre migliori azioni, nulla si sia riuscite a portare a casa!
Capita più spesso che pensiamo.

Sicuramente dobbiamo partire da noi, dobbiamo pensare se ci capiti di cadere, a volte, in giudizi sferzanti verso bambini o mamme o famiglie, che possono allontanare le altre madri da noi, come anche se nostro figlio/a si rapporti in modo aggressivo o eccessivamente fisico con gli altri bimbi. Ma questo non deve snaturare noi stesse ma solo portarci a riflettere sull’immagine che diamo e su quello che siamo e che vogliamo davvero.

Ma molto più semplicemente, e parlo da mamma che a Milano si è trasferita solo poco tempo prima di diventare mamma, capita di trovarsi in ambienti e quartieri in cui le mamme e le coppie hanno già amicizie radicate ed inserirsi può non essere facile. Può esserci una chiusura dall’altra parte, verso ciò che è nuovo, forti di avere una famiglia numerosa e presente come l’amica del liceo a portata di mano.

Non disperiamoci, con il tempo, pian pianino, troveremo l’amicizia per noi e per i nostri figli. Del resto, meglio attendere che accontentarsi, snaturando noi stesse e raccogliendo briciole di tempo ed attenzioni di chi, senza cattiveria, semplicemente è chiuso.

Il tempo ci ripagherà per le nostre migliori intenzioni!

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