Messico, bimbo down consola l’amico autistico: e il video dell’abbraccio diventa virale

Arriva da una scuola elementare del Messico un video che sta facendo il giro del web e che testimonia come la spontaneità dei bimbi aiuti a compiere gesti davvero speciali: nel breve filmato un alunno affetto dalla Sindrome di Down abbraccia un suo compagno di classe autistico e lo consola dopo averlo visto impaurito e solo.

L’abbraccio tra i due bambini a scuola che commuove

A volte i gesti più semplici e allo stesso tempo dal significato più profondo sono quelli dei bambini perché fatti in modo disinteressato e non guardando alle differenze, vere o presunte, che esistono con i loro coetanei. E la vicenda che arriva dal Messico e nelle ultime ore è diventata virale su Facebook rappresenta un’esemplificazione di questo anche perché riguarda due bimbi davvero speciali e un abbraccio che suscita tanta tenerezza. In una scuola elementare infatti un insegnante ha registrato col suo telefono il momento in cui un bambino affetto dalla Sindrome di Down si avvicina a un compagno di classe autistico dopo essersi accorto che si trovava in difficoltà e lo abbraccia a lungo senza pensarci due volte.

Il video realizzato dall’insegnante e le reazioni

Nel video dell’insegnante (che ha preferito rimanere nell’anonimato e ha pure oscurato parzialmente i volti dei due protagonisti dell’episodio al fine di tutelarne la privacy) il bimbo affetto da autismo appare in evidente difficoltà seduto al suo banco, oltre che spaventato anche perché questo disturbo del neurosviluppo comporta notevoli difficoltà relazionali.

La cosa che sorprende è che l’unico compagno di classe che nella clip si avvicina per consolarlo è questo bambino con la Sindrome di Down: come se fosse la cosa più ovvia da fare in quel momento lo ha calmato stringendolo tra le sue braccia. Non solo: a commuovere molti utenti sui social network è stato pure il momento finale in cui il piccolo protagonista ha dolcemente asciugato le lacrime del suo amichetto autistico, mostrando soprattutto a tutti gli adulti quanto a volte sia facile far stare bene un’altra persona.

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