Muore a 3 anni investito da un pirata della strada: l’accusa dell’impresario funebre

C’è un’immagine che sta facendo il giro del web e che lascia tutti senza fiato. È la foto scattata da un impresario di pompe funebri che in Texas ha dovuto ricomporre il corpicino di un bimbo di 3 anni, morto per colpa di un pirata della strada.

Ed è stato così straziante che anche una persona che fa un lavoro non facile come quello di Robert Falcon, ne è rimasta letteralmente travolta.

Ethan, una vita persa sulla strada a 3 anni

Così ha urlato il dolore dei genitori contro quel mostro che non si è nemmeno fermato, dopo che aveva strappato alla vita il piccolo Ethan. Ed era, dice, un funerale che non doveva essere celebrato.

Ora aspettano che il pirata si costituisca: ma questo, accadrà mai?

In Italia sono circa 11 mila i bambini con meno di 14 anni che vengono coinvolti in incidenti d’auto ogni anno. Alcuni di questi incidenti sono causati da pazzi criminali che in quel momento non dovrebbero essere alla guida di un auto, perché hanno bevuto o sono sotto l’effetto di stupefacenti.

Purtroppo però, in alcuni casi sono le stesse persone che guidano l’auto dove si trovano i bambini ad avere comportamenti a rischio, come mandare un sms o controllare il cellulare.

Viaggiare in auto coi bambini: a cosa fare attenzione

In ogni caso è fondamentale non dimenticare mai di usare i dispositivi di sicurezza che si trovano all’interno, come cinture e seggiolini. Un bambino lasciato libero è un bambino in pericolo, anche se dovete fare pochi metri di strada.

Un bambino piccolo trasportato in braccio ai nonni o ai genitori, è un bambino ancora più a rischio. Sapete che in caso di incidente diventerebbe lui il cuscinetto tra l’adulto e la zona dell’impatto?

Quindi, accanto a leggi che devono essere durissime, per chi causa incidenti stradali, dobbiamo considerare anche il massimo rispetto delle regole per il trasporto dei bambini: solo così dimostriamo di amarli sul serio.

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