Perché ai bimbi piace ascoltare sempre la stessa storia?

I bambini, anche molto piccoli, amano farsi raccontare una favola, soprattutto quando è l’ora di andare a nanna o in qualsiasi momento di relax durante la giornata, facendosi cullare dalla voce di mamma e papà. Ascoltare le favole sviluppa la loro capacità di ascolto e di attenzione, permette loro di imparare nuove parole e di collegarle alle immagini sul libro, rinforza i legami con mamma e papà e, se il bambino viene tenuto in braccio durante la lettura, è anche un momento piacevolissimo ed irrinunciabile di scambio di coccole.

Leggere le favole quindi è un’attività davvero importante che ogni genitore dovrebbe svolgere tutti i giorni con i propri bambini, scegliendo ovviamente le storie da proporre in base all’età dei piccoli. Esistono libri cartonati o di tessuto imbottiti con storielle semplici e divertenti e personaggi buffi per i bambini più piccoli in età da nido o scuola materna, libri con favole un po’ più articolate per i bambini dei primi anni delle elementari, e libri più complessi ed avventurosi per i più grandicelli. La scelta è praticamente infinita. Ma come ogni genitore avrà sperimentato, ogni bambino si affeziona particolarmente ad un libro o ad una storia, e chiede che gli venga ripetuta all’infinito, senza stancarsene mai, anche se gli proponiamo libri nuovi e sempre diversi. Perché accade?

La favola preferita: l’importanza per i bimbi della routine

Inizialmente il riascolto della stessa favola serve al bambino a capirla bene, a imparare tutte le parole che non conosce e ad assimilarne il significato, e a memorizzare perfettamente la successione degli eventi. Ma anche quando la storia è stata imparata a memoria, tanto che il vostro piccolo potrà addirittura anticipare quello che state per dire, vi chiederà di leggerla ancora ed ancora, praticamente all’infinito.

Questo perché ai bambini piace avere dei piccoli rituali, momenti ed azioni che si ripetono sempre uguali nell’arco della giornata, che infondo sicurezza. Il bambino ascolta gli avvenimenti della favola e, conoscendo già il finale, sa che tutto andrà a buon fine, cosa che invece non sempre avviene nella vita vera che può essere fonte di ansia o di incertezza.

Quindi, care mamme e cari papà, anche se siete stufi di leggere il Gruffalò, o se il Piccolo Bruco Maisazio vi annoia ormai a morte, accontentate sempre la richiesta del vostro bambino e non cercate di riassumere la favola o di tagliarne dei passaggi: sareste immediatamente sgridati e riportati all’inizio della lettura.

Leggere la stessa storia giorno dopo giorno, regalerà ai vostri bimbi momenti indimenticabili di pace e tranquillità, gli farà capire che voi siete sempre al loro fianco, qualunque cosa accada durante la giornata e che per voi è davvero piacevole passare del tempo insieme anche se siete stanchi o avete avuto una giornata pesante. È insomma un modo per ritrovarsi alla sera e sentirsi vicini.

State sicuri che, quando i vostri bambini saranno cresciuti e non vi verrà più chiesto di leggere la favola della buonanotte, tutto questo vi mancherà moltissimo.

Il video della settimana

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *