Alimentazione del bambino: i consigli del nutrizionista

Italia: paese del buon cibo ma anche seconda capitale mondiale dell’obesità infantile, leggendo i recenti dati forniti dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Come comportarsi quindi nell’offrire il cibo ai bambini in una diversa ottica alimentare, pur sempre gustosa e nutriente, ma limitata negli apporti di lipidi e eccessi di zuccheri?

In questo decalogo troverete dieci piccole verità preziosissime per le mamme attente alla salute dei propri figli di età compresa dai 3 anni sino alla pubescenza.

Il latte è importante, ma senza abusi

Dolce protagonista delle colazioni italiane, spesso il latte è proposto abusando del fatto che è gradito a tutti. Il latte vaccino però è sul banco degli imputati per le sue proprietà anche allergeniche e la presenza di sostanze non conformi (a volte anche con tracce di antibiotici importanti, soprattutto nei latti vaccini d’importazione). Un alimento prezioso che però dovrebbe limitarsi ad una singola tazza al giorno, non di più, ancora meglio se fresco di latterie qualificate e riconosciute a livello sanitario.

La frutta, un prezioso alleato

Altri alimenti saranno preziosi alleati di voi mamme come la frutta (meglio lontano dai pasti), stagionale e possibilmente acquistata nei mercatini rionali a km 0. Importante apportatrice di zuccheri semplici e vitamine, la frutta è amata dai bambini.

In ambito vegetale, rivalutate le verdure

È un classico vedere il rifiuto a priori dei bambini nei confronti delle verdure, ma se saprete proporle con fantasia in cucina, cavoli, broccoli, carote, spinaci, legumi, cipolle, asparagi e carciofi sono alimenti che saziano limitando l’apporto di lipidi, apportando elementi preziosi come le vitamine, minerali e proteine nobili contenute soprattutto nei legumi.

Lo zucchero: un nemico per i denti e per la linea dei bambini

Golosi e famelici, i bambini nel mondo dei dolci trascorrerebbero giornate intere così come fu per i fratellini più ghiotti del mondo delle fiabe: Hansel e Gretel. Ma il saccarosio è uno zucchero complesso, spesso accumulato e trasformato in grassi, nemico delle superfici dentarie, nutrimenti ideali per i responsabili delle carie, e protagonista indiscusso dell’obesità nei bambini. In un commercio che ne abusa (dalle merendine ai biscotti, dalle bibite ai dolciumi), sarebbe meglio limitare dolci e bevande zuccherine al solo week-end, magari nelle feste di compleanno o nei pranzi domenicali, senza abusi infra-settimanali.

Un altro nemico della linea: la merendine

Ricche eccessivamente di zuccheri (lo abbiamo visto nel punto precedente), le merendine del commercio sono vere bombe caloriche per i bambini. Meglio allora una sana fetta di burro spalmata sul pane con un velo di zucchero oppure, in alternativa, pane e marmellata, proposta anche in versione non troppo dolcificata, che utilizza lo zucchero della frutta piuttosto che il saccarosio.

I legumi, una miniera di proteine

Snobbati perché forse ricordano i momenti di povertà del passato, i legumi al contrario sono alimenti nobili, ricchi di proteine, ideali come secondi piatti (potrete prepararli in mille ricette diverse) da proporre almeno 2-3 volte la settimana in ogni prodotto di questa nobilissima famiglia vegetale.

Bando ai salumi in eccesso

L’Italia è regina nei prodotti di salumeria, regina mondiale con mortadelle, coppe, prosciutti, salami etc. Ma questi alimenti sono eccessivamente ricchi di grassi, sale e conservanti, e, per quanto amati da tutti, il consumo di essi dovrebbe limitarsi a una-due volte la settimana.

Pesce a volontà

Ai ferri con una spruzzata di limone, il pesce è un alimento perfetto per i bambini, ricco di Omega e vitamine anti-rachitismo (lo sapevano bene i nostri nonni che integravano le diete con l’olio di fegato di merluzzo).

Se carne dev’essere, che lo sia almeno bianca

Pollo, coniglio e tacchino, le classiche carni bianche, sono alimenti ideali e di basso contenuto di grassi rispetto al bovino e al maiale, potenzialmente cucinabili con ricette gustose e semplici, dieteticamente perfette.

Il movimento previene l’obesità

Ore ed ore trascorse con i videogiochi, altre ore davanti al TV o seduti nei banchi di scuola. I bambini del passato giocavano, correvano, si muovevano di più e ciò si vedeva rifletteva molto sulla loro salute. Prevenire l’obesità infantile si può, concedendo maggior tempo al movimento sottraendolo alla staticità di giochi e televisione.

Alimentazione dei bambini: siate l’esempio per i vostri figli

Questa guida crediamo sia condivisibile da tutti, non solo per i nostri bambini, ma rimarrebbe solamente un bel trattato teorico se a ciò non si affiancasse un diverso approccio esistenziale nelle famiglie.

Siate l’esempio a cui i vostri figli si ispirano e la salute sarà un dono prezioso che la famiglia unita scoprirà assieme, con una linea migliore e una leggerezza ritrovata.

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