Bambini più intelligenti: no ai tablet, sì all’aria aperta

I bambini intelligenti, o meglio, i bambini più intelligenti, sono quelli che passano più tempo all’aria aperta a giocare e sporcarsi rispetto a quelli che giocano con i device elettronici, simbolo di quest’epoca digitale.

A dirlo è una recente ricerca che ha evidenziato quella che era già una realtà sotto gli occhi di tutti.

Andare in bici e arrampicarsi per bambini più intelligenti e sani

Che il gioco all’aria aperta sia un vero toccasana per i bambini non è una novità. Tanti i vantaggi: aria meno inquinata, coordinazione dei movimenti, sviluppo sensoriale, insomma, una bomba di salute. Ecco perché secondo gli studi i bambini che vanno in bicicletta all’aria aperta e si arrampicano sugli alberi o si sporcano saltando nelle pozzanghere di fango sono bambini più intelligenti e meglio stimolati.

Al giorno d’oggi viviamo in una condizione ben diversa da quella in cui hanno vissuto l’infanzia i nostri genitori, fatta di giochi con coetanei nelle strade e nelle piazze o cortili. Una volta le mamme dovevano venire a prendere i figli e trascinarli a forza dentro casa. Ora è l’esatto contrario: dobbiamo prendere i nostri figli e trascinarli a giocare fuori.

Non diamo però tutta la colpa alla tecnologia! La colpa è della società che ci spinge a vivere una vita sempre più frenetica, dove i genitori hanno sempre più impegni e sempre meno tempo da condividere con i loro figli. Il motto “la qualità vale più della quantità” è solo un modo per togliersi di dosso i sensi di colpa.

Cosa dice la ricerca sui bambini più intelligenti

Tornando alla ricerca, però, si scoprono dati inquietanti. Sono state esaminate 12 mila famiglie con bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni. In media i bambini trascorrono solo 30 minuti all’aria aperta al giorno, davvero troppo poco. Negli USA la situazione è drammatica: il 50% dei bambini esce all’aperto solo un paio di volte alla settimana.

Forse dovremmo interrogarci su cosa sia meglio per i nostri bambini, se un giocattolo all’ultima moda o un pomeriggio sull’erba. Perché i bambini che si confrontano con la natura hanno una marcia in più rispetto quelli che vivono una realtà virtuale.

Il video della settimana

21 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Mia figlia di 20 mesi guarda i video sui tablet da quando era piccolissima ma corre nc sull’erba tutti i giorni con il suo fratellino a 4 zampe ed esce almeno due volte al giorno

  2. Vivo in appartamento grande,tutti i 4 figli hanno e hanno avuto tablet e 3 ds….ma, non li usano ogni giorno, e quando possiamo usciamo al parco, ma vedendo che ci stanno bambini diversi e non li piacciono condividere i giochi pubblici al parco e pure per evitare litigare con loro mamme li compro tanti giocattoli per giocare a casa……

  3. E se facessero entrambe le cose?? Perché tablet no? Si a tablet, si a giochi in casa e quando si può si all’aria aperta parco giardino o magari mare! La varietà degli stimoli rende intelligenti e per fortuna i nostri figli ne hanno tanti e di diverso tipo

  4. ..io ad esempio sono intelligentissina..da piccola avevo sempre i pantaloni sporchi d’erba e nelle pozzanghere mi ci buttavo volentieri…saranno stati gli schiaffi di mamma a farmi crescere così???