Dolci di Carnevale italiani. Terza tappa: Marche e Puglia

Dopo aver esplorato le delizie culinarie dedicate al Carnevale del Nord Italia nella prima tappa e aver assaporato i piaceri dolci di Carnevale del Centro Italia nella seconda tappa, è ora il momento di immergerci nelle tradizioni gastronomiche del Sud Italia nella terza e ultima tappa.

Il Carnevale, festa ricca di colori e allegria, è celebrato in modo unico e appassionato in tutto il Sud Italia, e naturalmente, anche la cucina gioca un ruolo fondamentale. Le regioni del Sud vantano una varietà di dolci tradizionali irresistibili, ognuno con le sue caratteristiche uniche.

In questa tappa conclusiva, esploreremo i gusti autentici e le ricette tradizionali dei dolci di Carnevale del Sud Italia: ecco due gustosissime ricette delle Marche e della Puglia. Come nelle precedenti tappe culinarie, vi proponiamo una versione di cottura light, con ricette di dolci da mettere in forno. 

Preparatevi per un’ultima avventura culinaria che ci condurrà alla scoperta dei tesori gastronomici del Sud Italia durante il Carnevale!

Marche

Scroccafusi marchigiani

Ingredienti

  • 460 gr di farina bianca 00
  • 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • 4 uova
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di Mistrà
  • 1 cucchiaio di Rum
  • mezzo cucchiaino di ammoniaca per dolci

Preparazione

Mettere dell’acqua in una pentola e portare ad ebollizione.

Iniziate ad impastare incorporando in una terrina la farina con l’ammoniaca, il liquori (Mistrà e Rum), lo zucchero e 4 cucchiai di olio evo.

Quando l’impasto inizia a prendere forma, incorporate le uova, una alla volta fino a raggiungere una consistenza soda ed elastica.

Accendete il forno a 170-180°C. Fate un filone con la pasta e tagliatelo circa in 12/14 pezzi.

Lessateli nell’acqua bollente per circa 2 minuti. Scolateli e fateli asciugare su un canovaccio.

Fate dei piccoli tagli sulla superficie e cuocete in forno preriscaldato fino a quando saranno dorati. Una volta estratti, guarniteli con miele fuso, alchermes o zucchero.

La leggenda intorno agli scroccafusi, racconta che se arrivava un ospite mentre si preparavano i dolci, questi non si gonfiavano a causa dell’invidia…

Puglia

Farrata pugliese

Ingredienti

  • 1,5 kg di ricotta di pecora
  • 1 kg di farina
  • 500 gr (un barattolo) di grano duro cotto
  • 2 tuorli d’uovo
  • 2 mazzetti di maggiorana
  • 2 bicchieri d’acqua
  • Sale, pepe e cannella: q.b.

Preparazione

Tenete le foglie di maggiorana eliminando i ramoscelli. In un contenitore capiente, amalgamate la ricotta, il grano e le foglie di maggiorana. Aggiungete poi un pizzico di pepe e cannella, continuando a mescolare.

Lasciate riposare per circa mezz’ora per far aromatizzare bene la ricotta con la maggiorana.

Accendete il forno a 180°C. A parte, setacciate la farina e aggiungete l’acqua a filo e il sale. Amalgamate bene fino a ottenere un impasto non troppo morbido.

Stendete la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 2mm. Fate delle forme circolari non troppo piccole, da usare a coppia, una per la base e una per la copertura.

Mettete all’interno una sufficiente quantità di ricotta aromatizzata (circa 2 cucchiai) e richiudete premendo con indice e pollice, ripiegando all’interno i bordi.

Sbattete i due tuorli d’uovo che userete per cospargere la superficie della ferrata fino a colorarla di rosso.

Prima di infornare, bucate delicatamente con una forchetta la parte superiore, per evitare la formazione di bolle d’aria all’interno.

Cuocere per circa 30 minuti, servire calda e…buon appetito!

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2 commenti

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  1. Il mistrà è un liquore tipico marchigiano e laziale ottenuto per distillazione di alcol di vino e aromatizzato tramite l’infusione di anice. :)