Racconti e letture ad alta voce: non è mai troppo presto…

Per le buone abitudini non è mai troppo presto per incominciare. Nella crescita dei nostri bambini dovremmo sempre tenere a mente alcune attività e comportamenti che non possono che far bene per il corretto sviluppo fisico e psichico. Una di queste è la lettura di fiabe e storie.

Leggere a voce alta ai bambini: i benefici

Gli esperti sono unanimemente concordi nell’approvare gli effetti positivi sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini che la lettura ad alta voce stimola. Per questo, ritengono che questa buona abitudine debba entrare nella routine quotidiana dei piccoli, anche al di sotto del primo anno di vita.

I principali benefici si riflettono sulla sfera del linguaggio, sull’attenzione e sulle connessioni logiche del bambino.

La lettura rappresenta anche un eccellente strumento per costruire un rapporto unico con il bambino: sebbene molto piccolo, infatti, già comprende che quando si legge si può fare solo quello e, quindi, che l’attenzione della mamma rimane esclusivamente per lui. La voce preferita è naturalmente quella della mamma, ma i bambini apprezzano moltissimo anche i racconti di papà, nonni e figure familiari di cui viene percepito l’affetto e la passione con cui la storia viene narrata.

Nella narrazione con i piccolissimi, quello che conta non è tanto la trama (i più piccoli difficilmente seguiranno il filo della storia), quanto la musicalità e il ritmo che le parole (come le filastrocche) trasmettono. Per i bambini un po’ più grandi, la trama diviene più importante, ma è meglio non proporre storie impegnative e con tematiche troppo difficili.

Oltre ai benefici per i nostri figli, anche noi, mamme e papà, potremo vivere intensi momenti di serenità: prendiamo sulle ginocchia il bambino e lasciamoci andare in un fatato mondo di simpatici amici e colorate ambientazioni.

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