Sintomi della gravidanza: quali sono e quando compaiono

La gravidanza è un viaggio unico e complesso e l’attesa di un nuovo membro nella famiglia è un momento emozionante e trasformativo nella vita di una donna. Riconoscere i sintomi della gravidanza è un passo cruciale per intraprendere questo viaggio con consapevolezza e preparazione.

In questa guida, il dottor Gianvito Sarcinella, ginecologo di MioDottore ci aiuta a fare chiarezza sui segnali precoci e tardivi che il corpo invia durante la gravidanza, sottolineando l’importanza di comprendere e gestire questi sintomi. Essere consapevoli di queste indicazioni non solo contribuirà a garantire una gravidanza sana ma consentirà anche alle neo mamme di affrontare con fiducia e serenità le sfide e le meraviglie che questo periodo offre.

Gravidanza: cosa avviene nel nostro corpo

Molte donne/coppie si affacciano alla scelta di diventare una famiglia con timori gioie e curiosità, la partenza è sempre ascoltare il proprio corpo i segnali che ci manda le necessità che ci trasmette.

Nel corso dei primi giorni della gravidanza, il corpo femminile risponde a intricati cambiamenti fisiologici, anticipando la risposta prima della conferma tramite il test di gravidanza. Questi segni, seppur sottili dal punto di vista scientifico, presentano un grande spessore intimo ed emozionale.

Dal concepimento, il corpo di una donna inizia un viaggio di nove mesi ricco di cambiamenti e nuove esperienze. Il sistema endocrino si anima con l’incremento della produzione di ormoni chiave: l’ormone hCG prodotto dall’embrione impiantato nell’utero, gli estrogeni ed il progesterone sono i protagonisti dei vari sintomi che vedremo.

I cambiamenti ormonali durante la gravidanza orchestrano una sinfonia di effetti sul corpo e sulle emozioni. Esplorare questi cambiamenti è fondamentale per comprendere il modo in cui gli ormoni modellano l’esperienza della gravidanza, influenzando non solo il corpo ma anche il benessere emotivo della neo mamma.

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Quando compaiono i sintomi della gravidanza?

I primi sintomi della gravidanza tendono a manifestarsi circa 12 giorni dopo il concepimento, ovvero circa due settimane dopo un rapporto sessuale. Tuttavia, la tempistica può variare da donna a donna, con alcune che avvertono sintomi già nei primi giorni dopo il concepimento e altre che non si accorgono di nulla fino al primo mese di gravidanza​​.

Molti dei sintomi iniziali della gravidanza sono simili a quelli che si verificano prima dell’arrivo del ciclo mestruale, il che rende a volte difficile per le donne distinguere tra i due senza un test di gravidanza​​.

Mestruazioni VS perdite da impianto

La distinzione tra mestruazioni e perdite da impianto è fondamentale per le donne che cercano di interpretare i segnali precoci della gravidanza.

Le mestruazioni rappresentano la fase finale del ciclo mestruale, caratterizzate da un flusso di sangue più abbondante e che dura in media da 3 a 7 giorni.

Al contrario, le perdite da impianto sono generalmente molto più leggere, possono variare dal rosa chiaro al marrone e durano meno, spesso solo un paio di giorni. Queste perdite sono uno dei primi sintomi della gravidanza e avvengono quando l’ovulo fecondato si impianta nella parete uterina, solitamente circa 10-14 giorni dopo il concepimento​​​​.

Mentre le mestruazioni sono accompagnate da sintomi come gonfiore, crampi e alterazioni dell’umore, tipici della sindrome premestruale, le perdite da impianto possono essere associate a lievi crampi e sono spesso ignorate o confuse con un ciclo molto leggero. Comprendere la differenza tra questi due fenomeni può aiutare le donne a identificare i primi segnali di gravidanza e a decidere se fare un test di gravidanza per una conferma

Sintomi di gravidanza precoci: quali sono

La gravidanza è un’avventura unica che inizia con piccoli segnali inviati dal corpo, spesso prima ancora che la donna ne sia consapevole.

I sintomi precoci della gravidanza possono variare notevolmente da persona a persona, ma esistono alcuni segnali comuni che possono indicare l’inizio di questo viaggio straordinario. Questi primi sintomi sono cruciali perché segnalano cambiamenti significativi in atto, anche se sottili.

Affaticamento

L’affaticamento è il risultato di un aumento del fabbisogno energetico, sintomo di una trasformazione profonda in corso, il metabolismo basale in crescita per fornire nutrimenti alla vita che nasce.

La natura che ci chiede di rivalutare le nostre priorità lasciare la frenesia della società e concentrarci sul miracolo che sta avvenendo. Sintomo presente nel primo trimestre quando la richiesta energetica è massima tende a scomparire presto per ritornare nelle settimane antecedenti il parto quando orami la pancia limita movimenti e piena funzionalità di alcuni organi.

Nausea

La nausea, il sintomo più temuto dalle donne, spesso descritta come “nausea mattutina”, può in realtà persistere durante tutta la giornata seppure in maniera lieve.

Data dall’aumento esponenziale della hCG che avviene nel primo tempo della gravidanza tende nella maggior parte dei casi a scomparire nel secondo trimestre, ma in alcuni rari casi si prolungano. Nuovi rimedi farmacologici associati ad alcuni classici naturali ci permettono di superarla agilmente e di viverci serenamente la gestazione dal primo momento.

Variazione dei desideri alimentari e dell’olfatto

Il cambiamento dei desideri alimentari, riflettono le risposte del corpo a esigenze nutrizionali crescenti e variegate. Questi desideri seguono un’armonia fisiologica in sintonia con le necessità della gravidanza.

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Istinti primordiali si risvegliano per aiutarci a scegliere quello che più serve all’organismo per il prezioso e meticoloso lavoro che svolge. Alcuni odori prima considerati profumi diventano insopportabili e viceversa.

Fondamentale e seguire sempre i consigli alimentari e di integrazione, non solo per diminuire al massimo i rischi infettivi ma soprattutto per evitare carenze che possono inficiare il corretto sviluppo del feto.

Alterazioni del sonno

Le alterazioni del sonno, Inizialmente sotto spinta dalle fluttuazioni ormonali, con il passare del tempo anche per una pancia sempre più prepotente posso essere facilmente superati con alcune integrazioni di minerali o con piccoli accorgimenti dietetici.

Ingrossamento del seno

L’ ingrossamento del seno per mano degli estrogeni che aumentano di concentrazione si manifesta come un tocco tenero e costante, una preparazione affettuosa per il futuro nutrimento.

Altri sintomi precoci della gravidanza

Insieme al seno, la pelle diventa più liscia i capelli più lunghi e folti e gli occhi sembrano più grandi e brillanti. Gli ormoni femminili in alte concentrazioni nel torrente sanguigno non solo trasformano il corpo ma anche gli organi aumento il loro effetto benefico e protettivo sul cuore muscoli ossa e cervello.

Oltre a questi sintomi, possono inoltre essere citati tra i sintomi precoci della gravidanza:

  • Mal di pancia: Può presentarsi nei primissimi giorni come crampi dovuti all’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero​​.
  • Stitichezza: L’aumento del progesterone rallenta la peristalsi intestinale, causando stitichezza​​.
  • Sbalzi di umore: Fluttuazioni emotive sono comuni, causate dai cambiamenti ormonali​​.
  • Minzione frequente: L’aumento della produzione di gonadotropina corionica umana aumenta il flusso di sangue nella regione pelvica, portando a una maggiore frequenza urinaria​​.

Sintomi nel corso della gravidanza

Oltre ai segnali iniziali, esistono molti altri sintomi che possono manifestarsi nel corso della gravidanza.

Il secondo e il terzo trimestre portano con sé una progressione di sintomi che riflettono il continuo adattamento del corpo alla crescita del bambino nel grembo materno.

Caviglie gonfie

Il gonfiore delle caviglie può essere una manifestazione comune, il sangue venoso fatica dal basso a risalire fino al cuore per via dell’aumento delle resistenze per la pancia che preme.

Mal di schiena

Mal di schiena accompagna spesso una fase avanzata della gravidanza. Il feto cresce e l’utero aumenta notevolmente di dimensione creando delle modifiche posturali e diminuendo la lordosi lombare.

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I muscoli retti dell’addome si separano per far spazio all’utero creando una diastasi addominale fisiologica. La pancia prominente induce uno spostamento del baricentro della mamma per la ricerca di un nuovo equilibrio e la zona lombo-sacrale viene sollecitata maggiormente per compensare questi cambiamenti.

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Incontinenza

Gli ormoni modificano il tono muscolare e connettivale e favoriscono un rilassamento del pavimento pelvico, già sovraccaricato dall’aumento di peso dell’utero, in preparazione alla nascita.

In presenza di preesistenti quadri di debolezza dei tessuti pelvici o pregresse disfunzioni del pavimento pelvico la gravidanza può favorire l’insorgenza di incontinenza urinaria e/o fecale, sensazione di pesantezza pelvica ed emorroidi.

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Diventa fondamentale in questo periodo eseguire una valutazione e un percorso di prevenzione e cura specifico per il pavimento pelvico per favorire la sua corretta funzione di sostegno e continenza in gravidanze e la sua preparazione all’accoglienza e all’apertura al momento del parto.

Altri cambiamenti in gravidanza

Tra gli altri cambiamenti tipici della gravidanza possiamo inoltre ricordare:

  • Pelle: Possono verificarsi variazioni, come una maggiore luminosità o, al contrario, comparsa di acne.
  • Capelli e unghie: Possono apparire più forti e crescere più velocemente a causa dell’aumento degli ormoni.
  • Congestione nasale: Conosciuta anche come rinite della gravidanza, può presentarsi a causa dell’aumento del flusso sanguigno alle membrane mucose​​​​.

In ogni percorso di gravidanza è essenziale essere consapevoli dei segnali di allarme che richiedono attenzione medica immediata. Sanguinamenti vaginali, dolori addomino/pelvici intensi o altri sintomi anomali dovrebbero essere segnalati senza indugi.

Quando fare il test di gravidanza

Nel delicato mosaico della gravidanza l’ascolto del corpo diventa un’arte che va imparata dai primi momenti, e i test di gravidanza ci permettono di derimere il dubbio inziale. Abbiamo test su urine e test da prelievo ematico.

È consigliabile attendere almeno fino alla data prevista per il ciclo mestruale o, in caso di cicli irregolari, attendere 4-5 giorni dopo il ritardo prima di fare un test. Questo assicura che i livelli dell’ormone hCG siano abbastanza alti da essere rilevati dal test​​.

II test di gravidanza urinari sono dispositivi comunemente utilizzati a casa per confermare la gravidanza. Rilevano la presenza dell’ormone hCG nell’urina, prodotto come abbiamo visto solo durante la gravidanza. I test a strisce prevedono l’immersione della striscia reattiva nell’urina o l’urinazione direttamente su di essa. La reazione chimica con l’ hCG provoca un cambiamento di colore o la comparsa di linee su una finestra di lettura. I risultati possono essere interpretati visivamente.

Da preferire a questi test sono i test ematici che si possono eseguire in tutti i laboratori ad un costo sovrapponibile agli urinari, cercano sempre la hCG nel sangue ma con una precisone sicuramente superiore.

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Ascoltiamo con rispetto e meraviglia, mentre il corpo svela il suo segreto più prezioso.
Ogni sintomo, porta con sé preziosi messaggi sulla salute e il benessere della futura mamma e del piccolo in arrivo.

La consapevolezza di questi segnali diventa un delicato filo che intreccia la gestazione in un cammino sano e appagante. Consultare un professionista sanitario quando necessario diventa un atto di amore responsabile verso sé stesse e verso il prezioso dono della vita. In ogni fase di questo racconto, ricordiamo alle future mamme che ogni gravidanza è unica con le sue sfide e le sue dolci bellezze, creando così un capitolo speciale e commovente nella storia unica di ogni famiglia.

Dott. Gianvito Sarcinella
Ginecologo

Via Taranto 89a, Martina Franca (TA)
Via Principe Amedeo 60, Bari

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